"Dopo un inizio un po' balbettante, in cui qualche punto di troppo è stato perso per strada a causa dell'ingenuità, gli Allievi Nazionali del Torino si sono rimessi in carreggiata, compiendo passi in avanti sia sul profilo delle prestazioni che da quello dei risultati. Il gruppo dei classe 1998 di Menghini sta crescendo, e la loro classifica lo rispecchia.
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Allievi Torino: la crescita cè e si vede
Giovanili, il bilancio del girone di andata dei classe 1998 / Cammin facendo, la squadra di Menghini si fa sempre più solida e quadrata, e la classifica lo dimostra: evitando voli...
"I NUMERI I giovani granata sono arrivati al giro di boa in un'onorevolissima quarta posizione, l'ultima sicuramente utile in ottica qualificazione ai Play-Off per le Final Eight. I punti raccolti sono 22 in 13 giornate; la casella dei gol fatti dice 24 (il quinto attacco del campionato), i gol subiti invece sono 16 (quinta difesa del Girone). Davanti, le prime tre sembrano distanti: la classifica vede la Juventus a quota 32 punti, l'Empoli a 31 punti, e la Fiorentina a 27. A insidiare la quarta posizione del Toro c'è invece il Parma, staccato di solo un punto.
"I GIOCATORI Il gruppo è grossomodo quello che due anni fa si fece strada sino alle fasi finali del campionato Giovanissimi Nazionali agli ordini dello stesso Menghini, per poi fare un po' di fatica in più l'anno scorso, nella categoria degli Allievi Lega Pro. Si tratta quindi di ragazzi provenienti perlopiù dal settore Giovanile granata, che giocano insieme da parecchio tempo. A spiccare maggiormente ci sono il difensore Auriletto e i centrocampisti Celestri e Kouakou, tutti già al secondo anno in questa categoria (con quest'ultimo che, non è un mistero, piace parecchio al tecnico della Primavera Moreno Longo), oltre a Federico Giraudo, esterno offensivo quest'anno spostato da Menghini nella posizione di terzino basso (l'intercambiabilità del modulo di gioco e il far sperimentare posizioni tattiche nuove ai singoli sono due fra gli obiettivi dichiarati di quest'anno del tecnico granata). I nuovi innesti estivi di Massimo Bava si sono concentrati soprattutto in avanti: la coppia d'attacco titolare è formata infatti dall'ex Padova Tobaldo e dall'ex Sudtirol Manuel De Luca. Quest'ultimo è il giocatore su cui si concentrano le migliori speranze dello staff tecnico granata: le qualità tecniche e fisiche non mancano, ma il centravanti deve trovare ancora il modo di farle rendere al meglio.
"Nel Campionato Allievi Nazionali, si sa, i risultati iniziano ad essere importanti. Il Torino, diciamolo, difficilmente potrà puntare a vincere lo Scudetto; l'obiettivo può e deve essere quello di terminare tra le prime quattro, per raggiungere i Play-Off. Non dimentichiamo comunque che ad avere importanza preponderante in questa categoria è l'ottimale formazione dei giocatori che, a partire dall'anno prossimo, potranno andare a fare parte della Primavera. E la crescita della squadra e dei singoli c'è e si vede: dal mese di ottobre in poi gli Allievi granata hanno iniziato a trovare una bella solidità e solo la Juventus si è dimostrata davvero superiore. Per questo, anche per i classe 1998, non si può che guardare al futuro con positività.
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