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Giovanissimi Nazionali, Torino pronto per gli ottavi: domani il primo atto contro il Parma

Giovanissimi Nazionali, Torino - Parma: la presentazione / I crociati sono l'ultimo ostacolo verso le Final Eight: il primo atto è in casa dei granata di Fogli

Gianluca Sartori

"È il momento decisivo della stagione, per i Giovanissimi Nazionali (2000) del Torino guidati da Roberto Fogli. Siamo arrivati infatti alla vigilia della gara di andata contro il Parma, valevole per gli ottavi di finale del campionato: un doppio scontro che vedrà la squadra vincitrice qualificarsi per le Final Eight, che assegneranno il titolo tricolore per la categoria.

"STAGIONE DI ALTO LIVELLO - Centoquaranta minuti, al netto degli eventuali tempi supplementari, che ci diranno se il Torino riuscirà a coronare una stagione di alto livello con la qualificazione alle finali scudetto, regalando alla società uno storico "triplete" mai accaduto nell'era Cairo, essendo Primavera e Allievi Nazionali già qualificate da tempo per le rispettive Final Eight. I granata di Fogli, dopo aver terminato al terzo posto il proprio girone di campionato - togliendosi tra l'altro la soddisfazione di surclassare la Juventus per 1-4 nel derby disputato in casa bianconera - hanno superato nei sedicesimi di finale il Palermo, esultando nel ritorno in terra sicula ai calci di rigore (l'andata era terminata 1-0 per i granata, con lo stesso risultato, a favore dei rosanero, al termine dei supplementari del ritorno).

"PARMA, UNA POTENZA PER LA CATEGORIA - Di fronte si troveranno uno degli avversari più difficili che potessero capitare, il Parma di Maurizio Neri. Una formazione assolutamente temibile, sia per qualità che per determinazione. I crociatini hanno infatti dominato il proprio girone, chiuso con 55 punti e una sola sconfitta, e hanno superato senza troppi problemi il Vicenza nei sedicesimi. Stiamo parlando inoltre di una squadra formata da ragazzi che sanno benissimo che, per continuare a coltivare le speranze di diventare calciatori, hanno l'obbligo di ben figurare in questo finale di stagione per impressionare gli addetti ai lavori, essendo la società emiliana destinata, salvo sorprese dell'ultima ora, a ripartire dalla Serie D.

"Una sfida parecchio difficile, insomma, che però il Torino affronterà con la consapevolezza di essere un gruppo di alto livello che se la può giocare alla pari con chiunque, con al suo interno elementi di spiccato talento in grado di fare la differenza come capitan Matera o l'attaccante Millico.Per avere qualche idea in più sulle possibilità, per i 2000 del Torino, di continuare a sognare lo Scudetto (che non arriva in casa granata dalla stagione 1999-2000) l'appuntamento è per domani, domenica 31 maggio, alle ore 11 a Grugliasco.

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