Compie oggi 19 Leonardo Candellone, un prodotto della scuola Toro forse tra i meno celebrati, ma degno della massima attenzione per quanto fatto nell'ultimo anno e mezzo. L'attaccante classe 1997, oggi in prestito al Gubbio, si sta ritagliando uno spazio importante in Lega Pro, alla sua prima avventura da professionista, dopo un'ultima stagione nella Primavera del Torino da vero primattore.
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Leonardo Candellone, l’ultima scommessa del vivaio granata
Figurine / L'attaccante del Gubbio compie oggi 19 anni: in Umbria, protagonista fin da subito
Prelevato dal Torino in tenerissima età dal Pertusa Biglieri, è dalla stagione 2014-2015 che Candellone ha inizato a spiccare il volo: ossia da quando, aggregato alla Berretti di Dario Migliaccio, fece capire in breve tempo a Moreno Longo di essere pronto fin da subito per la Primavera. Promosso a gennaio 2015 nella squadra che poi a fine stagione si sarebbe laureata Campione d'Italia, Candellone si è rivelato un esterno d'attacco bravo a coniugare doti fisiche importanti con qualità tecniche assolutamente non disprezzabili. Nella stagione 2015-2016, confermato da Longo per essere un valore aggiunto della Primavera, non ha tradito le attese: con 39 presenze totali e 14 reti è stato il primo marcatore della squadra e uno dei leader del gruppo. Da segnalare anche una convocazione in Prima Squadra, con Ventura, per il Roma-Torino dello scorso aprile.
Una volta arrivata l'estate 2016, è stato il momento di spiccare il salto tra i professionisti. La meta scelta è stata Gubbio: società che, dopo i fasti della Serie B di qualche anno fa, è oggi neopromossa dalla Serie D, con ambizione di disputare un campionato tranquillo. Un posto ideale per crescere, e Candellone sta sfruttando bene l'occasione. Ha convinto il tecnico Giuseppe Magi fin dal ritiro precampionato, con una doppietta allo Spezia in amichevole; nelle sei gare ufficiali (due di Coppa Italia, quattro di Lega Pro) ha giocato sempre titolare, trovando anche la prima rete.
Alla fine di questa stagione, il Torino potrebbe ritrovarsi un ottimo giocatore, degno del calcio professionistico, tre la mani. Una cosa è certa, Candellone andrà monitorato per tutta la stagione.
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