Fioratti azzecca i cambi e fa crescere tatticamente i suoi nel secondo tempo, ma sono i titolari che gli permettono di ribaltare il vantaggio del Monza di Brevi. Una prova di squadra quindi regala la vittoria in rimonta alla Primavera, che si impone con il risultato di 1-2, e fa sorridere il tecnico granata. Il primo tempo è molto combattuto, Nenè semina il panico tra i difensori del Toro e Olsson non riesce a impedirgli l'1-0. I granata rispondono bene e la reazione porta dall'altra parte Sow a impensierire i centrali del Monza. Proprio il numero 17 granata, servito divinamente di tacco da Gabellini, riesce a chiudere il primo tempo sul pari. Nella ripresa il Toro è molto efficace e i cambi donano nuova energia ai ragazzi di Fioratti. A chiuderla è Dalla Vecchia. Il capitano della Primavera taglia bene da una parte all'altra del campo, salta il portiere di casa e chiude i giochi.


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Primavera, Monza-Torino 1-2: la rimonta in trasferta fa sorridere Fioratti
Primavera, Monza-Torino: le scelte
—Fioratti sceglie la continuità per la sfida di Monza. Nove titolari su undici sono gli stessi che hanno giocato contro il Lecce. Seconda da titolare di fila per Plaia, tornato a dirigere la coppia Mullen-Olsson. A sinistra costretto ancora a riadattarsi Desole, mentre a destra può rientrare Zaia nell'11 di partenza dopo la squalifica scontata. La seconda novità si vede a centrocampo: Djalò sostituisce l'indisponibile Liema. Al fianco del portoghese confermati Dalla Vecchia e Acar. Il tridente è lo stesso della scorsa giornata: Politakis e Sow sono pronti a servire in mezzo all'area Gabellini.
Primavera, Monza-Torino: il primo tempo
—Il primo possesso è affidato ai padroni di casa, che si rendono pericolosi subito alla seconda azione: un buon lancio sulla corsa di Nenè è fermato solo all'ultimo dall'ottimo intervento di Desole. I primi dieci minuti trascorrono senza che i granata riescano a fermare il flusso di manovre offensive del Monza. I padroni di casa si affidano spesso alle efficaci percussioni di Nenè che costringe Olsson a fermarlo fallosamente in più occasioni. L'ottimo momento del Monza è consacrato proprio dal numero 11, che al 12' riceve un ottimo lancio di Postiglione, inganna Olsson con un gioco di gambe e infila un tiro a giro alla sinistra di Plaia che si allunga ma non arriva sul pallone del vantaggio lombardo. Il primo guizzo granata arriva al 14': una sponda sugli sviluppi di un corner arriva in mezzo all'area dove c'è Gabellini. Il numero 9 tenta l'acrobazia ma il tiro è deviato e non raggiunge la porta difesa da Vailati. I padroni di casa si impensieriscono veramente solo due minuti dopo, quando Mullen dalla grande distanza tenta un missile terra-aria che termina a pochi centimetri dal palo sinistro di Vailati. Sembra proprio il numero 4 granata l'unico in grado, nel primo quarto di gioco, di dare qualche fastidio ai padroni di casa: un altro tiro al 24' termina non molto lontano dall'incrocio sinistro della porta del Monza. Arrivati oltre la metà del primo tempo il Torino cresce: una buona manovra offensiva costruita con un fraseggio tra Gabellini e Politakis arriva a Dalla Vecchia che però non riesce ad angolare il tiro che è facile preda di Vailati. Il climax ascendente della prestazione della squadra di Fioratti culmina al 30' con il gol del pareggio di Sow. Un possesso di Olsson arriva sui piedi di Politakis. Il greco è bravo a crossare verso Gabellini, che tocca d'esterno con il tacco e infila un pallone d'oro per Sow che deve soltanto superare Vailati e firmare l'1-1. I padroni di casa reagiscono bene e tornano ad essere pericolosi al 34'. Ballabio è molto bravo a dribblare Mullen con un tunnel e a servire Longhi, che da posizione molto defilata fa partire una mina che si stampa sul palo. La deviazione arriva tra i piedi di Lupinetti, ma il numero 18 del Monza non riesce a ribadire nella porta lasciata scoperta da Plaia. Sow nel mentre continua a rendersi pericoloso. Un suo scatto, al 39', costringe Ballabio a fermarlo in maniera dura sulla fascia destra del Monza e a spendere così il cartellino giallo. L'uomo più pericoloso del Monza è sempre Nenè, che a un minuto dal 45' prende un'altra ottima punizione dalla trequarti. Sugli sviluppi, il tentativo di spazzata di Mullen è fermato con il piede a martello da Viti, che diventa il secondo ammonito del match.
Primavera, Monza-Torino: il secondo tempo
—Fioratti sceglie subito di cambiare a inizio ripresa e inserisce Sabone al posto di Desole. I granata cominciano bene la frazione ma sono i padroni di casa ad avere la prima occasione: al 50' un corner arriva preciso sulla testa di Bagnaschi che impatta bene, pallone fuori di poco. Fioratti non è contento e al 53' cambia ancora: Mangiameli rileva Politakis e va a posizionarsi a sinistra, con Sow che scala dalla parte opposta. Il cambio fa bene ai granata, che sembrano rinvigoriti. Dopo due azioni da protagonista, al 57' Acar smista bene per Sow. L'ex Pro Vercelli confonde i difensori di casa e con una finta si porta bene la palla sul destro per lasciar partire un tiro che termina di poco sopra la traversa della porta difesa da Vailati. Il nuovo 4-3-1-2 con Dalla Vecchia ad agire dietro Mangiameli e Gabellini dona nuova linfa ai granata che nella prima metà della ripresa sono spesso pericolosi. La conferma arriva al 69': Mangiameli da vera prima punta gioca spalle alla porta e scarica verso Acar, che di prima intenzione serve un ottimo taglio da destra verso sinistra per Dalla Vecchia. Il capitano granata è bravissimo a spostare il pallone quanto basta per neutralizzare l'uscita di Vailati e infilare in porta il gol del vantaggio. La reazione dei padroni di casa è buona, ma una prima salita è fermata da Gabellini che si fa tutto il campo per stoppare un tentativo di cross del Monza dalla destra. Il vantaggio porta Fioratti a fare nuove valutazioni in chiave di contenimento: al 73' Dalla Vecchia e Djalò lasciano il posto a Rossi e Kirilov. Tuttavia, il Monza è in fase di crescita. Uno scontro tra Mullen e il subentrato Mamadou neutralizza il difensore austriaco e permette a Zanaboni (che ha rilevato Longhi) di servire Nenè. Il numero 11 dei lombardi questa volta non è reattivo e perde l'attimo del tiro, permettendo alla difesa granata di riposizionarsi. I padroni di casa insistono: al 79' un preciso cross di Postiglione arriva sulla testa di Ballabio che però non riesce a indirizzare bene. Se il Monza è attivo in attacco, in difesa non altrettanto. Due minuti dopo l'occasione precedente, una dormita difensiva permette a Sow di arrivare al tiro e mettere Vailati in difficoltà. Crescono in fiducia conseguentemente i granata, e con un pressing alto riconquistano palla e arrivano al tiro con Rossi, dopo un'ottima triangolazione tra Kirilov, velo di Gabellini e Acar. Ancora Toro all'89' con un'ottima progressione di Kirilov che arriva al tiro dal limite dell'area. Il tentativo non si infila alla destra di Vailati per una questione di centimetri. Fioratti vede i suoi crescere e decide di sfruttare l'occasione con forze fresche in mezzo al campo: è il turno di Dimitri che rileva Sow. L'ultimo guizzo dei granata arriva al terzo di extra-time, con Acar che lancia Gabellini e si ripropone in mezzo all'area, ma il suo tentativo è alto. I quattro minuti di recupero terminano senza colpi di scena: i ragazzi di Fioratti portano a casa la vittoria.
Primavera, Monza-Torino: il tabellino
—MONZA-TORINO 1-2
Marcatori: 12' Nené (M), 30' Sow (T), 24' st Dalla Vecchia (T)
MONZA (3-5-2): Vailati; Viti, Domanico, Postiglione; Bagnaschi, Ballabio (37' st Capolupo), Berretta, Lupinetti, De Bonis (15' st Gaye); Longhi (15' st Zanaboni), Nené. A disposizione: Capone, Pedrazzini, Giubrone, Porta, Miani, Scaramelli. Allenatore: Oscar Brevi.
TORINO (4-3-3): Plaia; Zaia, Olsson, Mullen, Desole (1' st Sabone); Dalla Vecchia (18' st Rossi), Djalò (18' st Kirilov), Acar; Politakis (8' st Mangiameli), Gabellini, Sow (44' st Dimitri). A disposizione: Siviero, Gatto, Yesin, Gallo, Jatta, Franzoni. Allenatore: Christian Fioratti.
Ammoniti: 39' Ballabio (M), 45' Viti (M)
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