Il Toro ora può urlarlo a pieni polmoni. Il tricolore non è un sogno lontano, quasi sussurrato anche quando i risultati vedevano sempre l'Under 18 lì in vetta o nelle sue immediate vicinanze. Lo scudetto è a un passo di distanza, a Latina. Serviva percorrere solo un pezzo, quel tratto di pista che porta all'ultimo metro e che per la squadra di Vegliato vedeva come avversario il Cesena. In una semifinale combattuta e viva, a tirare fuori quella fame in più è il Torino che resta sempre in partita e nell'ultimo quarto d'ora tinge di granata la gara con la rete di Alessio Cacciamani che vale il ticket per la finale. Giovedì 12 giugno si saprà se trofeo e tricolore saranno del Toro: appuntamento alle 20 allo stadio 'Domenico Francioni' di Latina.
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Under 18, Torino-Cesena 1-0: a un passo dal sogno tricolore, granata in finale!
Under 18, Torino-Cesena: le scelte
—Per la semifinale contro il Cesena, Vegliato sceglie il 3-5-2. Tra i pali c'è il solito Anino, supportato dalla linea a tre composta dai braccetti Gatto e Pellini, rispettivamente a destra e a sinistra, e dal centrale Fiore. A centrocampo le soluzioni rispondono a esigenze diverse. Sulle corsie esterne c'è Conzato e torna Cacciamani, velocità quindi e abilità nell'uno contro uno; in regia spazio a Liema Olinga, reduce da una stagione sorprendente in Primavera, lo affiancano le mezz'ali Kirilov e Ferraris. In attacco il duo composto da capitan Spadoni e Conte, che in due in campionato hanno raccolto un bottino di 27 gol.
Under 18, Torino-Cesena: il primo tempo
—Torino e Cesena fanno sul serio. Lo dimostra l'intensità dei primi minuti, nonostante il caldo torrido di Latina. I granata iniziano a salire affidandosi a Conzato e Cacciamani sulle corsie esterne, il Cesena passa di più dalle vie centrali dando qualche grattacapo in avvio con il tiro a giro di Lantignotti e poi ancora con lo stesso Lantignotti che si gira spalle alla porta e conclude a fil di palo. Il Toro risponde subito con l'obiettivo di non far prendere fiducia al Cesena. Cacciamani vola a sinistra, non lo tengono e così può servire a rimorchio da fondo campo Conte, che calcia di prima intenzione ma angola troppo il tiro. La gara è già nel vivo e si accende ulteriormente al 14' quando sono i granata a sfiorare concretamente il vantaggio. Ancora Cacciamani, saltati due avversari sulla corsia esterna, altra palla a rimorchio ma questa volta per Conzato che si sposta il pallone sul mancino e poi calcia a giro: Fontana si supera neutralizzando la chance costruita dai ragazzi di Vegliato. Forse è questo il miglior momento dell'Under 18 granata, che poco dopo va vicina a beffare ancora Fontana con un cross morbido di Conzato che diventa un tiro. Con il passare dei minuti il Toro inizia a essere più manovriero, il Cesena però resta una spina nel fianco soprattutto per via della qualità di Zamagni, che risponde al tiro a giro di Conzato con la stessa idea e anche lo stesso esito visto che Anino fa suo il pallone. Si entra nell'ultimo quarto d'ora di frazione con i ritmi che calano leggermente, salvo poi rialzarsi nel finale. Non è il Toro a tornare a pieno regime, ma il Cesena che si ripresenta dalle parti di Anino con il diagonale di Lontani prima e con quello di Greco poi. Il finale è di affanno per i torelli, a cui viene chiesto uno sforzo prima del duplice fischio. Il sospiro di sollievo arriva al secondo minuto di recupero, quando dopo un tentativo di assalto il Cesena va a un passo dal vantaggio con Antoniacci di testa che spara alto a due passi da Anino.
Under 18, Torino-Cesena: il secondo tempo
—Alla ripresa il Cesena mette subito le cose in chiaro, spaventando i granata: Lontani si invola superando le maglie della difesa granata e tagliando il campo in diagonale, Fiore intuisce all'ultimo e si immola in area deviando una conclusione ben indirizzata. A sua volta il Toro causa un brivido, ancor più importante nell'entità. Al 50' Cacciamani sceglie la giocata della casa, rientra verso il limite dell'area e poi destro sotto la traversa: Fontani miracoloso dice no con un gran colpo di reni. Due minuti dopo una tegola costringe Vegliato a mettere mano alla squadra. Fiore fermo, sembra segnalare un fastidio alla coscia destra e non ce la fa. Primo cambio quindi al 53' con Ressia che prende il posto del compagno sostituendolo come difensore centrale. I torelli fanno possesso, ma non riescono a trovare smalto a livello offensivo, quello che in stagione era stato il punto di forza della squadra. All'ora di gioco il secondo forfait: Conzato resta a terra dopo un contrasto, non riesce a riprendere. Vegliato ancora costretto al cambio, con Finizio che prende il posto di Conzato; poi subito anche la terza mossa con Conte che va in panchina lasciando il posto a Sandrucci. Al 70' la stanchezza si fa sentire, ma le occasioni continuano a ripetersi e fanno mangiare le mani prima al Toro e poi al Cesena. I granata vanno a un passo dal gol quando il cross di Cacciamani manda Spadoni in porta a due passi da Fontana, ma l'errore è clamoroso di testa. Subito dopo è la volta dei bianconeri che provano a sfruttare un attimo di difficoltà in area e mandano Gori al tiro, Finizio sfiora quanto basta per deviare il pallone sul fondo. Serve qualcosa in più al Torino per evitare i supplementari e anche al Cesena perché dopo i 120' il pari non basterebbe per proseguire. Quando scocca il 75', parte il quarto d'ora granata, arriva quello spunto che la squadra di Vegliato aveva cercato per tutti i minuti precedenti. Tutto parte da una discesa sulla destra di Gatto, che arriva sulla trequarti e decide di andare direttamente contro Fontana. Il portiere bianconero, fin qui impeccabile, questa volta sbaglia lasciando il pallone in area dove c'è Cacciamani che non sbaglia il tempismo e lo scaraventa sotto la traversa. Torino in vantaggio, 1-0 e sogno di finale che si avvicina. Il Cesena non ha più nulla da perdere, i torelli devono stringere i denti e proteggersi. Lantignotti tenta subito il colpaccio, trovandosi solo contro Anino che però è provvidenziale. Per gli ultimi minuti, triplo cambio in casa granata: Acquah sostituisce Ferraris, Melo prende il posto di Cacciamani, Brzyski rileva Kirilov. Melo mette subito fuori giri i bianconeri, andando vicinissimo al bis: Sandrucci lo ispira, il brasiliano si invola per vie centrali trovando la risposta in uscita di Fontana, la palla resta lì poi Baietta allontana. Il Cesena risponde, Bertaccini dal limite su punizione va a un passo dal pareggio. Sei minuti sulla tabella del recupero. Il Toro è attento, si chiude quando deve, si affida alla tenacia di Acquah per fare da diga, lancia in velocità Melo e Spadoni per tenere palla. Arriva il triplice fischio: basta così. Esplode la gioia dell'Under 18 granata che vola in finale scudetto. Il traguardo di una stagione, in attesa del sogno più grande: il tricolore.
Under 18, il tabellino di Torino-Cesena
—TORINO-CESENA 1-0
Marcatori: 75' Cacciamani (T)
TORINO (3-5-2): Anino; Gatto, Fiore (53' Ressia), Pellini; Conzato (63' Finizio), Kirilov (84' Brzyski), Liema, Ferraris (84' Acquah), Cacciamani (84' Melo); Conte (63' Sandrucci), Spadoni. A disposizione: Bochicchio, Kugyela, Demian. Allenatore: Vegliato
CESENA: Fontana; Antoniacci (64' Gori), Ridolfi, Baietta, Bertaccini, Greco, Lantignotti, Lontani (77' Berti), Galvagno, Zamagni (81' Sanaj), Gabriele (64' Biguzzi). A disposizione: Gianfanti, Omokaro, Biguzzi, Casadei T., Casadei E., Ricci. Allenatore: Lantignotti
Ammoniti: 13' Galvagno (C), 79' Cacciamani (T)
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