Le voci

Primavera, Coppitelli dopo Torino-Juventus 0-1: “Con questa squadra non ho paura di nessuno”

Redazione Toro News

Il tecnico granata continua parlando dei valori delle due squadre: "Non ho mai fatto il gioco dei poveri contro ricchi o indiani contro cowboy, però quando valuti le prestazioni devi anche guardare il valore dell’avversario. La Juventus ha alcuni dei giocatori più forti al mondo. Vero che il nostro campo ci può dare dei vantaggi, ma loro con 3 passaggi potevano arrivare in porta. Il rischio dell’imbarcata c’era, visto che il caldo e la stanchezza potevano favorirli. Avevamo alcuni giocatori che una settimana fa avevano giocato alla morte, poi anche mercoledì. Dispiace dover sempre fare i conti con il calendario. Sono cose che non si possono controllare. Ma davvero dobbiamo giocare a mezzogiorno a giugno? E poi che ci vuole dover giocare tutte le partite in contemporanea? Però un piccolo vantaggio ce l’ha chi gioca dopo. Giocare dalle 11 alle 13 non capisco. Tutti i cambi che ho fatto sono per disidratazione. Mi sento di poter aiutare i ragazzi. Avevo calcolato meno l’impatto iniziale. Vero che mancava un girone, ma io sono arrivato ad aprile e non avevo alle spalle nove mesi di lavoro. Oggi questo fatto di costruire dentro ci ha messi in difficoltà. Abbiamo provato a togliergli la palla alla difesa, quella tra le linee visto che è la loro forma preferita di costruzione. Queste due le abbiamo levate e all’inizio abbiamo concesso molto lateralmente, ma la coperta è sempre corta. Non posso pretendere di contrapporre un’organizzazione totale. In due mesi e mezzo con tante partite e senza settimane piene è difficile recuperare i giocatori. Il lavoro è stato molto analitico fin qui. Come ho detto, oggi si riconosceva che squadra era il Toro. Noi dobbiamo vedere cosa succederà".