giovanili

Parma, Pizzi: “Il Toro è tra le favorite per la vittoria finale”

Primavera, Torino - Parma 1-1 / Il tecnico dei ducali post-partita: "Cerri e Mauri per noi motivo di orgoglio, è stata una partita combattuta"

Gianluca Sartori

"Si presenta ai nostri microfoni Fausto Pizzi, tecnico della Primavera del Parma, dopo il pari per 1-1 contro il Torino che costringe i ducali ad abbandonare definitivamente ogni speranza di play-off: "Sono contento per la prestazione dei ragazzi, pur essendo a fine stagione abbiamo mostrato qualità e intensità, era una partita per noi importante ma anche per il Torino, benché avesse già acquisito il primo posto. Calare troppo l'attenzione penso che non potesse far piacere al loro allenatore, ecco perché hanno fatto partita vera".

"Un Parma che sperava ancora nei play-off: "Ci speravamo: l'Empoli ha pareggiato, la Samp ha vinto ma sabato c'è Parma - Empoli ed avremmo avuto una possibilità. Ma non è stata quella di oggi la nostra partita determinante, la prima squadra ci ha portato via due giocatori importanti. Ci siamo giocati lì le nostre speranze, peccato perché quando abbiamo vinto a Torino con la Juve, per la qualità, avessimo le credenziali giuste".

"Nei ducali, tante assenze dovute ai giovani aggregati alla prima squadra: "Abbiamo Mauri in prima squadra, giocatore di grandissima qualità, siamo contenti che tanti dei nostri ragazzi siano cresciuti nell'arco della stagione ed abbiano fatto parte in diverse situazioni ed in diverse gare della prima squadra. Nella qualità della nostra squadra ovviamente qualcosa abbiamo perso, siamo felicissimi del lavoro fatto, il nostro obiettivo è formare giocatori, poi le due partite sono state completamente diverse. Magari se Cerri avesse fatto il 2-0 in una situazione abbastanza limpida avremmo potuto chiuderla prima, a noi serviva il risultato e quindi abbiamo concesso qualcosa, era inevitabile, ma è stata una palla inattiva a determinare il pareggio per il Torino".

"Lo Scudetto lo può solo perdere la Lazio? "No, nella partita secca può accadere un po' di tutto: è chiaro che Torino e Lazio hanno squadre più esperte, anche anagraficamente. Anche il Toro è in prima linea per i giocatori che ha: io penso che il girone A sia qualitativamente quello più forte, magari manca la qualità di Inter e Milan ed ogni partita è dura".

"Un Parma comunque orgoglioso dei suoi gioielli: "Cerri e Mauri sono un grande orgoglio: siamo fieri della crescita di questi ragazzi. Alberto, poi, è di Parma ed è con noi fin dai pulcini: siamo contenti della sua crescita. Era più di un mese che non giocava con noi, gli manca un po' di ritmo partita e con la struttura che ha deve giocare con continuità. Sicuramente sarà in grado di reggere un campionato professionistico: è pronto a livello mentale, ed anche come testa. E del resto non si partecipa allo stage della Nazionale per caso, è chiaro che servirà un po' di pazienza senza pretendere 20 goal a campionato al primo anno nei professionisti".