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Torino, 20 anni fa l’ultimo scudetto Giovanissimi: “Quella sfuriata di Giacomo Ferri…”

Esclusiva TN / Mauro Colombo ricorda con Toro News il trionfo della finalissima contro la Roma

Roberto Ugliono

Sono passati esattamente 20 anni dall’ultimo successo del Torino nella categoria Giovanissimi. Quest’anno i 2005 di Menghini avevano tutte le carte in regola per provare seriamente a porre fine al digiuno. Ma il coronavirus ha interrotto il campionato e dunque l'ultimo trionfo granata nella prima categoria nazionale del calcio giovanile (oggi Under 15) resta quello del 2000. Furono gli ’85 di mister Giacomo Ferri a interrompere un’attesa che all’epoca era di 15 anni. Una vittoria che arrivò proprio ai minuti finali (i tempi erano di 30) e grazie a una rimonta targata Colombo, Bianciardi e Casse, quest’ultimo entrato nella ripresa.

MEMORIE -È un bel ricordo, assolutamente indelebile”, racconta a Toro News Mauro Colombo, che segnò la rete che tagliò le gambe alla Roma e diede il via al rimontare granata: “Un’emozione grandissima quel gol. Ricordo ancora che l’azione arrivava da centrocampo, io avevo dato la palla a Farina che aveva passato a Bazzoni che mi ha servito in profondità e con un diagonale trafissi Curci”. Una partita che fu il coronamento di “un’annata stupenda, non siamo stati mai battuti tra andata e ritorno”. Le emozioni poi, che ancora adesso sono enormi, all’epoca erano ancora più forti, visto che Colombo e compagni divennero campioni d’Italia a quindici anni. Una finale che, una volta conquistata, divenne un obiettivo dichiarato: “C’era forte aspettativa, perché una volta arrivati alla finale ci si aspettava una vittoria, perché mancava il titolo di 15 anni”. 

SU FERRI - Eppure dopo il primo tempo non si mise bene, visto che i giallorossi passarono in vantaggio. Nell’intervallo ci pensò il tecnico di quella squadra: “Quell’anno abbiamo avuto un maestro come Ferri, che ci diede la svolta tra primo e secondo tempo. Disse: se non andiamo in campo e non portiamo a casa lo scudetto, da questo spogliatoio non esce nessuno. Rido ancora a pensarci, uscimmo carichissimi. Fu un grande motivatore”. 

 Mauro Colombo oggi

FUTURO - Il successo, fu una grande iniezione di fiducia, come racconta Colombo: “Da quando abbiamo vinto il campionato ci siamo resi conto delle potenzialità che avevamo. L’anno dopo negli Allievi regionali avevamo replicato, battendo la Juve a Pinerolo. Sentivamo che avevamo responsabilità. Aspettative ce n’erano molte, anche dalla società che si aspetta sempre grandi prestazioni. Quella vittoria ha dato lo slancio a parecchie situazioni, visto che alcuni iniziarono pian piano ad avvicinarsi ai campionati maggiori. Da Allievi regionali c’era chi faceva il salto direttamente in Primavera”. Va detto che di quei ragazzi del 1985 nessuno, purtroppo, riuscì a imporsi davvero nel grande calcio.

IL REALITY SHOW - Il futuro di Colombo fu molto importante e con anche un’esperienza decisamente particolare: “Dopo la Torres in C1 andai a Cervia per il reality show Campioni. Lì trovai Ciccio Graziani. Fu un’esperienza carina, anche se eravamo sotto i riflettori perché eravamo sempre in televisione, ma io ero lì per giocare a calcio. Invece in giro venivamo etichettati solo come gente che voleva solo apparire in televisione”. 

IL TABELLINO

ROMA-TORINO 1-3

Marcatori: 7’ La Porta (R); 7’st Colombo (T); 27’ st Bianciardi (T); 29’st Casse (T)

ROMA: Curci, Caratelli, Caresi (27’st Nardone), Cattani, Peruzzi, Frasca, Pascucci (27’st Spinetti), Gallotta, Pistolesi (7’st Simonetta), La Porta, Mannarino. A disp.: Bruni, Palermo, Lalli, Massa. All. De Rossi.

TORINO: Pinelli, Rizzi, Bianciardi, Lo Grieco, Battaglia, Canavese, Rizzitiello (1’st Casse), Antonelli, Farina, Colombo, Bazzoni. A disp.: Volante, Povero, Chiarenza, Martorana, Lambro, Maveso. All. Ferri.