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Torino, Gomis torna come osservatore: cercherà talenti nel cuneese

Lys Gomis
Lys Gomis torna al Torino dopo 21 anni: "Qui sono arrivato da bambino e ora torno da uomo per ricambiare tutto quello che mi avete dato"

Roberto Ugliono

"Dopo 21 anni rientro a casa […], nel settore giovanile granata dove sono arrivato da bambino e ora torno da uomo per ricambiare tutto quello che mi avete dato”. Lys Gomis è tornato al Torino, questa volta in veste di osservatore. Si occuperà della zona del cuneese dove ha la sua scuola calcio per portieri e sarà il responsabile della zona, quindi sarà lui a provare a portare i giovani talenti che vedrà in quell'area per convincerli e regalargli un'esperienza in maglia granata. Lys questa maglia l’ha toccata con mano, esordendo e anche realizzando quello che era un sogno. Tra errori e sfortunati eventi, non è riuscito a dare quanto voleva, ma l’ha reso l’uomo che è. Semplice, schietto, diretto. Un uomo con il Toro nel cuore.

Torino, Lys Gomis torna come preparatore delle giovanili: la sua storia

Un Toro che era entrato nella sua vita quando era ancora giovanissimo e con il granata è cresciuto passo dopo passo, o forse meglio dire parata dopo parata. Già perché Gomis aveva fatto impressionare tutti, soprattutto al Torneo di Viareggio del 2007 quando era stato eletto come miglior giocatore della manifestazione. Non capita spesso che questo tipo di premio venga dato a un portiere e allora ecco che potete capire quanto potenziale stesse facendo vedere Lys in quel periodo. Poi un derby maledetto è diventato un incubo. Una fuga che poteva essere compresa visto che si parlava di un giovane ragazzo e invece è diventata una macchia. Nonostante questo qualche soddisfazione se l’è tolta nella sua carriera, in particolare l’aver esordito in prima squadra con il Toro.

Il suo viaggio è stato lungo e in più piazze ha fatto vedere il suo potenziale per riscattarsi. Poi i guantoni sono finiti appesi e per Gomis è iniziata una nuova strada: quella dell’insegnante. A Busca ha iniziato un percorso da preparatore dei portieri e poi con il tempo è arrivata anche la sua scuola calcio per portieri. Una missione: dare ai bambini ciò che ha ricevuto, tutti gli insegnamenti e tutto ciò che ha appreso. Quasi una missione di vita, portata avanti con amore e dedizione. Banalità? Luoghi comuni? Assolutamente no. Basta averlo seguito sui social per capirlo. Lys ha sempre dato tutto se stesso ai bambini che si sono iscritti alla sua scuola calcio. Ha dato la sua simpatia (contagiosa) e soprattutto la sua professionalità. Proprio grazie a questa scuola conosce molti giovani portieri della zona e quindi a lui il compito di pescare i migliori per provare a portarli al Toro. Conoscendo il suo amore per la maglia granata, probabilmente non gli ci vorrà molto a contagiarli. Per questo per lui è il momento di tornare a casa. Per dirla all’inglese: home is where the heart is (la casa è dove c’è il cuore per dirla all’italiana).