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Torino Primavera, Coppitelli: “Vicini alle squadre top, ora ripartiamo con umiltà”

Postpartita / Il tecnico granata dopo la sconfitta ai rigori contro la Juventus: "Damascan ci sarà molto utile, si è calato bene nel gruppo"

Gianluca Sartori

Dopo l'amara sconfitta ai calci di rigore contro la Juventus nella finale di consolazione del "Mamma Cairo", ha parlato ai giornalisti presenti a Quattordio il tecnico del Torino Primavera, Federico Coppitelli. Ecco le sue parole: "Sono molto soddisfatto, ieri i ragazzi hanno giocato bene, ma oggi ancor meglio di ieri. Hanno fatto una bella prestazione, la vittoria l'avremmo meritata ampiamente. Un po' ingenui a prendere il gol del pareggio all'ultimo minuto, ma in questo momento della stagione ci sta. Certo, avrebbe fatto grossa differenza se fosse stata la finale primo-secondo posto, ma in questo contesto mi tengo l'ottima prestazione. Dell'epilogo finale ai rigori mi interessa meno, anche se ci avrebbe fatto piacere regalare qualcosa in più al nostro presidente.

Quest'anno probabilmente siamo un pochino più vicini ai migliori, l'anno scorso in certe partite, indipendentemente dai risultati, siamo usciti dal campo con la convinzione che avessimo molto da lavorare. Oggi siamo un po' più vicini a quel livello, stasera si è visto un grande Torino. Bravi i nuovi e i "vecchi", complimenti ai ragazzi. Per migliorare, comunque, dobbiamo lavorare ed essere concentrati per tutti i 90 minuti.

Se oggi Rauti invece che tirare avesse tenuto la palla vicino alla bandierina, staremmo parlando di un'altra partita. In questo momento della stagione perdono ai 4-5 giocatori in attacco la foga di voler far gol e un momento di euforia. Ma il Toro ha fatto una grandissima partita.

Non so se Damascan possa essere utile alla prima squadra, sicuramente sarà utile a noi e siamo contenti di quello che ha fatto, ma in generale dello spirito con cui si è calato nel nostro gruppo. Konè, Adopo e Gilli hanno fatto il ritiro con Mazzarri: devono essere bravi a gestire questa cosa che è un momento di gratificazione per loro. Se sono furbi rubano tanto dai giocatori della prima squadra e dallo staff tecnico, ma al tempo stesso non devono dimenticare che giocatori erano perchè poi devi giocare in Primavera con umiltà.

Sono stato contento di rimanere al Torino e di continuare questo progetto con molti dei ragazzi che avevo l'anno scorso. L'euforia della parte finale della scorsa stagione deve essere uno stimolo da cui ripartire e non un'eccessiva confidenza nei nostri mezzi e una presunzione di sentirsi arrivati. Bisogna vivere questa nuova stagione con entusiasmo e voglia di lottare perchè questo sarà un campionato difficilissimo in cui tutte le squadre attraverseranno momenti di difficoltà. Noi l'anno scorso ne abbiamo avuti un paio. La scia di entusiasmo deve portarci a lavorare bene con la giusta mentalità".