Primavera

Torino Primavera, nel momento migliore c’è l’avversario più difficile: la Roma

Il lavoro di Coppitelli sta dando i suoi frutti e contro i giallorossi servirà dare continuità alle ultime prestazioni

Roberto Ugliono

Dopo aver battuto l'Inter capolista, la Primavera del Torino venerdì alle 15 al Bertoletti di Volpiano dovrà vedersela con l'avversario peggiore: la Roma di Alberto De Rossi. I giallorossi sono la squadra più compatta e talentuosa del campionato. Ai granata servirà dare continuità alle ultime prestazioni per alzare ulteriormente l'asticella e fare un altro passo importante verso la crescita della squadra.

 SESTO SAN GIOVANNI, ITALY - FEBRUARY 11: Ebrima Darboe of AS Roma competes for the ball with Mattia Sangalli of FC Internazionale during the Primavera 1 TIM match between FC Internazionale U19 and AS Roma U19 at Stadio Breda on February 11, 2021 in Sesto San Giovanni, Italy. (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)

LA ROMA - La Roma è una squadra che si conosce a memoria, perché composta da tanti giocatori che stanno insieme da anni. Inoltre sono un gruppo molto talentuoso. Basta pensare che dei titolari di De Rossi, la metà hanno già esordito tra i professionisti. Da Milanese e Zalewski che hanno anche segnato in Europa League, a Darboe ormai titolare nella Roma di Fonseca. Oltre a Tripi e Boer che hanno già trovato un gettone in prima squadra. A loro vanno aggiunti Podgoreanu e Providence, che da inizio anno si sono allenati stabilmente con Fonseca. Insomma, oltre al talento questa squadra ha anche grande esperienza. Difficile prevedere chi ci sarà a Torino, considerando che alcuni di questi ragazzi ormai sono fissi in prima squadra.

IL TORO - Questo cambia poco per il Torino. I granata sono nella condizione di non dover guardare in faccia nessuno e di puntare a fare punti in ogni partita. La recente crescita sotto il lavoro di Coppitelli dà più ottimismo in ottica futura e la classifica stessa sta migliorando. La sconfitta della Lazio nel recupero contro il Bologna mette i granata a pari punti contro i biancocelesti. La squadra di Menichini ha gli scontri diretti a favore e quindi i granata per entrare nella zona playout dovranno fare un punto in più della Lazio. Discorsi ancora da tenere in considerazione finché non verrà ufficializzata la riforma del campionato Primavera grazie alla quale il Torino sarebbe salvo. Contro la Roma la missione può sembrare impossibile, ma il Toro di Coppitelli ora è un'altra squadra. La possibilità per sorprendere c'è, va solamente colta.