giovanili

Torino Primavera, Sandri ha trovato la sua dimensione: davanti alla difesa è un valore aggiunto

Giovanili / L'intuizione di Sesia inizia a dare i suoi frutti e il classe 2001 si sta prendendo la scena

Roberto Ugliono

Una delle note più liete di questo avvio di stagione della Primavera del Torino è sicuramente Mattia Sandri e le sue prestazioni nel nuovo ruolo di play basso davanti alla difesa. Il ragazzo è uno dei 2001 più talentuosi dei granata e, insieme a Moreo, ha sempre attirato le attenzioni per il suo potenziale. D'altronde è sempre stato una delle promesse del Settore giovanile, ma non è mai riuscito a prendersi la scena come ora.

https://www.toronews.net/giovanili/torino-primavera-sandri-ha-convinto-sesia-potra-essere-il-regista-della-squadra/

NUOVO RUOLO - Ha impiegato tanto tempo a sbocciare definitivamente e a trovare la giusta collocazione in campo. Da seconda punta a trequartista, fino a giocare da mezzala l'anno scorso. In nessuno di questi ruoli, pur facendo bene, Sandri è riuscito a sfruttare a pieno il suo potenziale. In estate, poi, l'intuizione di Sesia, che l'ha spostato davanti alla difesa per affidargli le chiavi della manovra granata e dopo due mesi di lavoro il giovane granata ha iniziato a far vedere il meglio di sé.

CRESCITA - Se nelle prime partite serviva un po' di malizia in più e abituarsi ai ritmi del campionato Primavera, raramente si spingeva in avanti andando anche solo al tiro. Contro la Fiorentina si è visto il vero Sandri. Palleggio, triangolazioni, giocate di prima e anche sortite offensive, il play dei torelli sembra ormai un elemento imprescindibile per l'11 titolare della Primavera. Insomma, nel giro di quattro partite il regista di Sesia si è calato alla perfezione nel nuovo mondo e poco importa se un miracolo di Brancolini gli ha negato il primo gol nel campionato Primavera. Finché Sandri riuscirà a giocare con questa qualità, i granata avranno un'arma in più.