LE VOCI
Baroni pre Parma-Torino: “Conta l’energia più che il sistema di gioco”

Punto infermeria?
"Ilic è stato fermo per una contusione ma ieri è stato in campo. Oggi dovrebbe affacciarsi con noi anche Masina. Maripan ha avuto la febbre, ha usato antibiotici, ma lo considero recuperato".
Perché la squadra esce un po’ dalla partita?
"La soluzione tocca a me. Il problema sono stati gli ultimi 35 minuti. Noi con il Pisa abbiamo fatto una buona partita. L’ultimo il tiro che fa il Pisa lo fa al 95’. Noi dobbiamo pensare che non ci sia un pallone meno importante di un altro. La soluzione sta li dentro".
Come si rende più feroce questa squadra?
"Bisogna guardare in faccia le situazioni, lo facciamo attraverso i video. Poi bisogna mettere il lavoro, la voglia di chi va in campo andando forte. Poi gli errori si possono commettere, ma parto dal presupposto che insieme si arriva al 100%".
Da Ngonge si attende uno scatto di incisività?
"Io sono convinto che lui ha molto di più da dare".
A destra, nelle ultime gare di Serie A ha scelto Lazaro, mentre contro il Pisa Pedersen ha offerto una buona prestazione. Come valuta le gerarchie in quella zona del campo?
"Ho due buoni giocatori. Non c’è uno davanti uno dietro, chi fa la settimana migliore va in campo".
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