Le pagelle di Torino-Genoa 2-1: Maripan è l’uomo in più nella rimonta

Termina Torino-Genoa, è il momento delle pagelle. I granata giocano una partita a due volti. Nel primo tempo il Genoa fa la partita e sfrutta gli errori della squadra di Baroni per sbloccarla. Nella ripresa il Toro entra in campo con un altro piglio, i cambi fanno la differenza. Finisce 2-1 all'Olimpico Grande Torino, seconda vittoria consecutiva per i granata grazie all'autogol di Sabelli e allo zampino di Maripan. QUI LA CRONACA DI TORINO-GENOA 2-1 Per quanto riguarda i singoli, spiccano le prestazioni di Maripan e Paleari, decisivi ai fini del risultato nell'averlo indirizzato e nell'averlo salvato. Bene anche Pedersen, male Coco e Asllani con gli errori costati lo svantaggio DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-GENOA 2-1 PALEARI 7: Titolare per la prima volta in Serie A in stagione, dopo la presenza di un anno fa contro la Lazio in campionato. Baroni gli consegna i pali complice l'infortunio di Israel. Messo fuorigioco dal primo gol, gli errori in difesa gli causano altri due brividi nella prima frazione. Nella ripresa per larghi tratti non deve incaricarsi di nulla se non di tenere alta la guardia. Tira il fiato, in attesa di un extratime che lo vede assoluto protagonista. Le due parate allo scadere e il miracolo su Cornet valgono i tre punti e confermano l'affidabilità del secondo portiere granata. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-GENOA 2-1 TAMEZE 6.5: Lo stato di forma gli vale la riconferma nel terzetto difensivo. Dietro è attento, in più di un'occasione si sovrappone anche a Pedersen per provare a insistere su un lato dove il Genoa lascia qualche margine. Torna in cabina di regia all'ora di gioco, imprime un'accelerazione ai ritmi granata. Il cambio passo è evidente. Altra conferma per un giocatore di cui Baroni si fida ciecamente. MARIPAN 7: In difesa è la solita garanzia, anche quando si prende qualche rischio alla fine ha ragione. La sorpresa è il contributo offensivo. Nel primo tempo è l'unico pericolo tra le fila granata. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel recupero del primo tempo quando la punizione di Asllani viene respinta dalla barriera, tenta il tap-in ma Leali glielo nega. Si ripresenta all'appuntamento con l'incornata all'ora di gioco, Leali si supera ancora. Al 90' cambia soluzione e si prende la sua rivincita personale contro Leali: il gol al volo regala tre punti pesantissimi. COCO 5.5: Perde un pallone sanguinoso a centrocampo dopo cinque minuti, da lì si origina il contropiede con cui il Genoa trafigge Paleari. Disattento, male anche in costruzione al 20' quando regala a Ekhator un rigore in movimento. Nel recupero del primo tempo cerca il riscatto, colpo di testa velenoso sul fondo. Torna a essere concreto nella ripresa, dove DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-GENOA 2-1 PEDERSEN 6.5: Smaltita la contusione rimediata contro il Napoli, è confermato titolare sulla fascia destra per la terza partita consecutiva. Cerca a ripetizione cross verso l'area, ne passano pochi per merito anche del Genoa ma resta comunque la soluzione con con cui meglio i granata si avvicinano alla porta di Leali. La continuità lo ripaga al 62' quando un suo traversone porta Sabelli all'autogol dell'1-1, poco dopo mette anche in porta Ngonge. Si conferma. CASADEI 5.5: Spende tanto, non sempre riesce però a tradurre l'applicazione in efficacia e gioca con l'ammonizione sul groppone a partire dalla mezz'ora. Dopo un primo tempo più faticoso, esce fuori nella ripresa in modo più convincente. Si mangia a venti minuti dalla fine il possibile gol vittoria di testa, poteva fare di più in quell'occasione. ASLLANI 5: Goffo il tentativo di respingere il suggerimento di Ekhator in area a inizio primo tempo, scivola cercando di deviare il pallone e lo consegna invece a Thorsby per il vantaggio. Si rimette in cabina di regia, ma la manovra a lungo resta macchinosa e prevedibile. Prova a riscattarsi calciando la punizione con cui il Toro va vicino al pari nel recupero del primo tempo. Quando Baroni deve cambiare le carte in tavola, sceglie di sostituirlo (60' ISMAJLI 6: Si riprende lo slot da braccetto destro per il finale di partita, con Thorsby osservato speciale. Non commette errori) VLASIC 5.5: Parte bene, cercando di dare imprevedibilità ai tentativi granata anche se in mezzo alle linee si passa poco. Con il passare dei minuti viene meno il suo apporto e alla fine resta imbrigliato (60' NGONGE 6.5: Leali gli toglie il gol in tuffo, ci riprova a un quarto d'ora dalla fine dalla distanza con Leali ancora stratosferico) BIRAGHI 5.5: L'infortunio di Nkounkou gli spalanca le porte a sinistra. Nel primo tempo offre una prestazione opaca in entrambe le fasi. Dalle sue parti il Toro soffre le incursioni genoane e l'apporto alla costruzione offensiva è quasi nullo (60' LAZARO 6: Entra dando il giusto apporto, con il suo ingresso il Torino si affida molto più spesso alla corsia mancina e il Genoa si ritrova a dover coprire due fronti, facendo più fatica) DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-GENOA 2-1 ADAMS 6: Prova in tutti i modi a procacciarsi palloni e a trovare varchi in area nella prima parte di gara. Continua a lottare anche nella ripresa e si fa trovare pronto sul cross di Pedersen, venendo anticipato poi da Sabelli (72' GINEITIS 6: Entra con la giusta intensità e inizia a mettere molti palloni in mezzo all'area del Genoa. Dà conferma alle parole di Baroni sul suo lavoro, questo il piglio per ritrovare centralità). SIMEONE 6: Per un tempo intero lotta come può, senza che gli arrivino grandi risorse con cui inventare. Fa comunque il possibile e conquista la punizione di fine primo tempo da cui nasce l'unica occasione granata. A inizio ripresa tenta la girata in area, non riesce a darci forza. Resta il punto di riferimento in avanti ed è presente all'assalto (83' ZAPATA sv) DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-GENOA 2-1 BARONI 6.5: Voleva una prestazione giusta dal punto di vista dell'atteggiamento. Il Toro nel primo tempo non la offre. Goffi gli errori da cui nasce il primo gol, ne seguono anche altri in una gara in cui è evidente la macchinosità dei granata. La ripresa inizia con altri presupposti, anche se i granata danno ancora la sensazione di essere permeabili. Giuste le chiamate del tecnico all'ora di gioco, da lì cambia la partita. Finalmente si vede un Torino più attento e molto più imprevedibile, il Genoa ne risente e si fa colpire. I brividi sul finale rischiano di rovinare la festa, ma alla fine arrivano i tre punti per la seconda volta consecutiva. GENOA (4-2-3-1): Leali 7; Sabelli 5 (77' Cornet sv), Ostigard 5.5, Vasquez 5.5, Ellertsson 6; Masini 6, Frendrup 6 (77' Onana sv); Norton-Cuffy 6, Malinovskyi 6 (87' Colombo sv), Thorsby 6.5 (87' Vitinha sv); Ekhator 6.5 (61' Ekuban 6). A disposizione: Siegrist, Sommariva, Martin, Messias, Gronbaek, Carboni, Cuenca, Otoa, Fini, Venturino.