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Torino-Udinese 2-0, Vanoli in conferenza: “Gli scontri diretti vanno vinti”

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Le dichiarazioni del tecnico del Toro al termine della sfida tra granata e bianconeri valida per il 33° turno di Serie A
Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 

Al termine di Torino-Udinese, gara valida per il 33° turno di Serie A, il tecnico granata Paolo Vanoli - dopo aver commentato la partita ai microfoni dei broadcaster - è intervenuto anche in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti accrediti e presenti in sala stampa allo stadio Olimpico Grande Torino.

Che vittoria è stata? "Questa vittoria la volevamo, mancava da un po' in casa e servivano questi 3 punti per capire che in certe partite serve sofferenza, come nel secondo tempo. Siamo stati squadra anche senza Lazaro, Vlasic e Ilic. Chi ha giocato ha dimostrato di essere presente e questo è importante, la squadra si mette davanti a tutto. Sono soddisfatto".

Si è visto un po' il Toro del futuro con questi giovani?"Abbiamo grande fiducia nei giovani, serve lavorare con l'allenatore della Primavera per crescere. Se i giovani sono bravi devono capire come si lavora in prima squadra. Non regalo niente, Perciun ha esordito perché lo ha meritato come Njie prima. Perciun ora dovrà capire che in Primavera avrà altre pressioni, ora si deve godere questo momento. Oggi è il suo compleanno ma non lo sapevo. Dembele lo stimo molto, l'ho avuto a Venezia e stava attraversando un momento non facile. Ho sempre detto che questa deve essere la forza di ogni giocatore, venire ogni giorno al campo a lottare e questo penso sia un premio per i ragazzi".

Oggi è sembrata davvero una finale grazie anche ai tifosi?"Da quando sono qua i tifosi sono sempre stati una parte importante e sempre presenti. Ci siamo mantenuti a vicenda quello che ci eravamo promessi. Fino alla fine puoi vincere o perdere e il risultato può cambiare l'opinione della prestazione come a Como. Noi dobbiamo essere degli esempi come i nostri tifosi. Non meritavamo di perdere a Como come è successo ma penso che questa squadra nel girone di ritorno stia facendo molto bene. Oggi volevamo questa vittoria e per me quando arrivano possono essere importanti anche se non belle. Negli scontri diretti dobbiamo essere bravi anche se in emergenza come oggi. Masina, Dembele, Perciun e Karamoh si sono sacrificati per la squadra".

Problemi fisici per Ricci e Masina?"No, Masina era da tanto che non faceva 90 minuti e per questo gli sono venuti i crampi. Ricci invece è da una settimana che ha un sovraccarico sopra al ginocchio, lo stiamo gestendo e a volte gli si acutizza durante la partita come successo oggi ma credo che non ci sia niente di importante. Ilic nella rifinitura dell'altro giorno ha preso un pestone sull'alluce che purtroppo gli è gonfiato e non riusciva più a mettersi la scarpa. A Borna Sosa si è girata la caviglia in rifinitura ma spero in prospettiva di Napoli di poter recuperare qualcuno".

Adams ha grande fiuto del gol, ha le caratteristiche della grande prima punta?"Sì, ha fiuto del gol e si è presentato bene nel suo primo anno di Italia. Mi piace il lavoro che fa per la squadra oltre ai tanti gol. Penso che sia stato bravissimo a cambiare il suo modo di giocare trovandoci senza una punta di peso come Duvan e ci serviva profondità. Lui ha tanti margini di miglioramento, come noi che lo dobbiamo seguire per farlo crescere. Ha confermato con numeri e prestazioni che la società ha fatto un gran colpo".