Sicuramente era prevedibile che nello stadio di Diego Maradona il Torino uscisse sconfitto. D'altronde è davvero troppa la differenza tecnica tra le due squadre. Il Napoli si sta giocando uno scudetto e dopo questa vittoria che lo porta a +3 in classifica rispetto all’Inter è padrone del suo destino. Si è visto sin da subito che per i granata c’era davvero poco da fare vista l’aggressività napoletana, tant’è che il gioco granata era affidato ai soli piedi di Milinkovic Savic con lanci per Elmas e Adams ma in realtà poco fruttiferi.
CONTROCORRENTE
Al Maradona per il Toro una sconfitta preannunciata
Non può essere poi una scusante l’uscita dalla formazione di Ricci, durante il riscaldamento per un infortunio, perché già contro l’Udinese il Torino aveva incontrato notevoli difficoltà a innescare i suoi attaccanti e se non ci fosse stato quell’errore del difensore friulano forse anche quella partita avrebbe avuto altro esito.
I due gol del Napoli realizzati da McTominay sono un copia e incolla nati sulla fascia destra dove prima Anguissa e poi Politano hanno regalato due assist al bacio per il centrocampista scozzese. In ambo i casi il centrocampo granata è stato tagliato fuori dalla velocità azzurra, ma soprattutto nessuno ha seguito e ha fatto attenzione agli inserimenti che hanno portato alla nascita dei sue gol.
Sicuramente il continuo ruotare dei giocatori del Napoli nelle varie zone del campo non ha mai dato punti di riferimento ai granata, inoltre gli azzurri per tutta la partita sono sempre stati liberi di ricevere i passaggi senza mai essere marcati adeguatamente.
A tutto ciò si deve aggiungere la poca circolazione della palla per il Toro, anche lenta e prevedibile, poi quando i granata son riusciti a saltare il centrocampo azzurro è venuta a mancare la qualità negli ultimi 20 metri.
In 95 minuti di gioco il Toro non è mai riuscito a far fare una parata a Meret, nessun tiro nello specchio della porta è questa è la dimostrazione di quante siano le difficoltà dei granata sottoporta. Adams non è mai stato servito decentemente e Elmas non si è mai visto.
Quando fai zero tiri in porta, al di là della forza dell’avversario, diventa difficile sperare di uscire indenni da Napoli. Anche se sono stati presi i due gol la retroguardia granata si è battuta bene con Maripan che non ha perso il duello con Lukaku e Masina e Coco non hanno fatto male. Il centrocampo granata oltre a non essere riuscito mai a costruire un azione, non ha mai fatto filtro è il risultato si è visto.
Adesso il Torino affronterà il Venezia e mancherà sicuramente Lazaro che era diffidato e con l’ammonizione presa non sarà della partita, poi bisognerà valutare l’infortunio di Ricci. Questa è un'altra partita da non sottovalutare perché i lagunari stanno giocandosi il loro scudetto, quello della salvezza.
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