Il prossimo impegno del Torino sarà contro il Genoa, squadra che occupa l'ultima posizione in classifica in Serie A. Dopo più di due mesi dall'inizio del campionato si tratta solo della seconda occasione in cui i granata sfidano un'avversaria arrivata alle loro spalle nell'ultima annata. La prima partita è stata quella sul campo del Parma che però per Marco Baroni e i suoi ragazzi è finita ugualmente con una sconfitta. Le altre sei partite fin qui disputate in Serie A, hanno visto il Toro giocare contro quelle squadre che sono state etichettate come "big" dal presidente Urbano Cairo.

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Cairo sottolinea: “Fin qui Toro bene contro le big”, ecco cosa dicono i dati
Cairo evidenzia la difficoltà del calendario: "Abbiamo affrontato già 6 big"
—In seguito alla sfida col Napoli, Cairo era intervenuto ai microfoni di Radio Rai e aveva anche sottolineato come il calendario fosse fino a questo momento stato piuttosto complicato per il suo Torino: "Sicuramente abbiamo fatto bene con le grandi anche perché il nostro calendario prevedeva nelle prime sette partite ben sei delle prime dieci in classifica dello scorso anno. Siamo abituati a giocare con le grandi, o perlomeno con quelle che hanno ottenuto lo scorso anno i migliori punteggi". Il numero uno granata dice che la sua squadra ha fatto bene contro le sei avversarie che sono arrivate davanti nello scorso campionato: contro Inter, Fiorentina, Roma, Atalanta, Lazio e Napoli sono arrivati 8 punti. Per Baroni il rammarico è quello di non aver potuto toccare quota 10 lunghezze andando a vincere contro la Lazio visto che l'errore di Dembelé è costato il pareggio biancoceleste. I dati però non hanno sempre dato ragione al Torino in queste sei partite.
Meno possesso palla e tiri in porta contro le big per Baroni
—Tra ottobre e novembre il Toro giocherà ancora contro tre delle quattro squadre che l'hanno preceduta nella Serie A 2024/25: a fine del mese corrente i granata faranno visita al Bologna poi l'8 novembre ci sarà il derby con la Juventus all'Allianz Stadium e il 24 novembre la sfida casalinga con il Como. A dicembre, nel giorno dell'Immacolata, si chiuderà poi il quadro della sfida alle big con il match casalingo con il Milan. Ma come sono andate fin qui le partite del Torino? Osservando i dati delle sei - sopracitate - partite dei granata contro le big si nota come il possesso palla sia sempre stato inferiore, ad eccezione del 51% ottenuto a Roma contro la Lazio. Anche sotto l'aspetto dei tiri non è andata meglio a Baroni e ai suoi giocatori perché spesso ne hanno effettuati di meno dell'avversario: 20-12 per l'Inter, 16-7 con la Fiorentina, 22-8 con la Roma, 11-9 (in favore del Toro) con l'Atalanta, 16-9 (in favore del Toro) con la Lazio e 22-12 con il Napoli. Soltanto quindi in due partite su sei i granata sono riusciti a fare più tiri dell'avversario e appena in un'occasione hanno avuto più possesso palla. In entrambi questi dati analizzati, il Torino ha primeggiato contro i biancocelesti di Maurizio Sarri ed è qui il rammarico per Cairo e Baroni di non essere riusciti a fare quel bottino pieno che invece è arrivato in altre partite anche quando le statistiche hanno recitato altro.
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