POSTPARTITA

Cagliari-Torino 1-1, l’analisi dei gol: leggerezze dei granata portano al pari

Roberto Ugliono

Il Torino sblocca la partita alla mezzora. Fondamentale il movimento di Buongiorno in questa azione. Il difensore granata fa partire l'azione allargando per Vojvoda e corre in avanti per inserirsi in zona offensiva, liberando spazio ai compagni. (immagine 1)

Il kosovaro si libera con una finta della marcatura di Bellanova e poi appoggia per Pjaca. (immagine 2)

Pjaca prova ad accentrarsi, ma è raddoppiato e allora preferisce appoggiare indietro per Pobega. (immagine 3)

Qui il movimento fatto prima da Buongiorno diventa decisivo, perché Pobega riceve con tantissimo spazio davanti a sé. I sardi hanno dovuto occupare lo spazio in cui si trova il difensore in proiezione offensiva e il centrocampista ex Spezia può stoppare, guardare la porta e calciare. (immagine 4)

Sulla conclusione di Pobega Cragno respinge male (immagine 5) e il più lesto di tutti è Sanabria che era subito corso per andare a prendere la respinta. Il paraguaiano però non riesce a ribadire in porta e il suo tapin è parato da Cragno (immagine 6). Sulla controrespinta l'episodio che sblocca la partita, perché Carboni è corso per recuperare su Sanabria, la palla gli carambola addosso e poi entra in porta. Sua la deviazione decisiva. (immagine 7)

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