"Il 4 gennaio Iago Falque ha compiuto 28 anni, il suo secondo compleanno con la maglia granata. Lo stesso giorno, nel caos post derby, Mihajlovic - allenatore che lo ha riportato ai livelli del passato - è stato esonerato e al suo posto è arrivato Mazzarri. Per un giocatore, cambiamenti del genere potrebbero essere destabilizzanti o quantomeno difficili da assorbire. Non per Iago Falque. Lo spagnolo è entrato in campo con la consapevolezza di essere un uomo importante per il Toro, aiutando la squadra, creando e sprecando chance, ma riuscendo quasi sempre a rimanere al centro del gioco.
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Iago Falque: tra Miha e Mazzarri, lo spagnolo è una certezza
Focus On / L’esterno granata è la linea continua tra il vecchio e il nuovo Toro: Iago è sempre più imprescindibile
"GOAL E CERTEZZE - Così facendo Iago Falque, è riuscito a prendere per mano l’attacco granata, e portare a casa tre punti fondamentali per la partenza di Mazzarri e per la rincorsa all’Europa League. In tutto questo, è riuscito anche a segnare, con un gol dei suoi, con un mancino preciso che non ha lasciato scampo a Mirante, dopo una combinazione con Boyè. Un gol, l’ottavo di questo campionato di Serie A, molto importante, che lo rende sempre più capocannoniere del Torino e leader carismatico della squadra.
"CONTINUITÀ - Il gol di Falque, in sé, non è stato fondamentale ai fini del risultato - già fisso su un 2-0 sicuro - ma è stato importante perché è riuscito a tracciare una linea di continuità importante tra il “vecchio” Toro di Sinisa Mihajlovic e il “nuovo” di Walter Mazzarri. E la continuità, in un momento come questo, in cui alcune certezze vanno quasi necessariamente a cadere, è un elemento estremamente importante per il gruppo. Se già in precedenza il Torino poteva fare un grande affidamento sull’esterno ex Genoa, ora lo spagnolo può essere ancora più protagonista nella corsa europea della squadra granata, a partire dalle prime gare dopo la sosta, che saranno cruciali.
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