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Juric: “Io qui a luglio? Vedremo”. Ma pensa già a come migliorare la squadra

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Testa solo all'Inter ed alla possibile qualificazione europea, ma il tecnico è pienamente coinvolto nella causa granata
Alberto Giulini Vicedirettore 

"Se ci rivedremo a luglio? Vedremo" con queste parole Ivan Juric ha liquidato le domande esplicite sulla sua permanenza in granata anche per la prossima stagione. "In questo momento non voglio parlare di futuro e passato, voglio solo godermi il momento e pensare che se riusciamo a vincere sarà uno dei più grandi risultati degli ultimi trent'anni. Voglio viverla bene, con gioia ed allegria; poi vedremo con serenità" ha spiegato in modo molto chiaro il tecnico.

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Contro l'Inter il Toro si giocherà infatti una partita che metterà in palio l'ottavo posto, un posizionamento che potrebbe consentire di approdare ai playoff di Conference League. "Siamo molto concentrati sull'obiettivo di arrivare ottavi, all'ultima giornata abbiamo la possibilità di farcela - ha ribadito Juric -. Tutto il resto l'ho lasciato perdere e non abbiamo parlato di altro con la società. Dopo la fine del campionato ci vedremo e parleremo: a me piace essere concentrato sul presente".

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Eppure il tecnico, pur non avendo risposto a domanda diretta sulla permanenza in granata, ha già lasciato trapelare alcune indicazioni in vista della prossima stagione: "Ci dobbiamo concentrare nel diventare perfetti nel lavoro, siamo già ad un livello buono ma vorrei alzare ancora di più l'asticella. Ed anche negli acquisti dovremo fare passi avanti su molte cose. Allora così magari riusciamo ad avvicinarci a chi sta sopra, perché economicamente non ci sono le basi e gli introiti sono differenti. Ma alzando l'asticella del nostro lavoro io mi auguro che possiamo avvicinarci". Parole che, pur in modo indiretto, rendono l'idea di un allenatore pienamente coinvolto nella causa granata e desideroso di fare ancora meglio in futuro. Ma prima, giustamente, c'è da pensare al presente: battere l'Inter potrebbe significare Europa.

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