gazzanet

Giampaolo story – La carriera da allenatore: l’ascesa (senza patentino) e poi gli esoneri

La storia del nuovo tecnico granata - Prima parte / Bene gli inizi da allenatore ad Ascoli, Cagliari e Siena. Poi una repentina discesa

Roberto Ugliono

SIENA, ITALY - OCTOBER 23:  Cesena head coach Marco Giampaolo shouts instructions to his players during the Serie A between AC Siena and AC Cesena at Artemio Franchi - Mps Arena Stadium on October 23, 2011 in Siena, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
 SIENA, ITALY - SEPTEMBER 13: Marco Giampaolo the coach of AC Siena during the Serie A match between AC Siena v AS Roma at Artemio Franchi - Mps Arena on September 13, 2009 in Siena, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Marco Giampaolo è prossimo a iniziare una nuova tappa nella sua carriera. Il Torino sarà la sua decima squadra allenata da quando si è seduto in panchina, escludendo gli impieghi da vice. Il suo primo impiego nel calcio una volta appesi al chiodo gli scarpini (qui il riepilogo della sua carriera da calciatore) fu quello da osservatore del Pescara. A indurlo ad intraprendere la carriera sono stati due personaggi che Giampaolo ritiene i suoi maestri: Giovanni Galeone e Ivo Iaconi, due storici allenatori abruzzesi come lui. I primi incarichi (tra il 2000 e il 2002) sono stati da vice-allenatore proprio al Pescara con Galeone e al Giulianova con Adriano Buffoni. Poi Giampaolo va a Treviso sempre da vice-allenatore, lavorando prima con Aldo Ammazzalorso e poi di nuovo con Buffoni. Nel 2004/2005 è all'Ascoli affiancando Massimo Silva. Giampaolo non ha ancora il patentino per allenare in Serie B e Serie A ma di fatto ricopre lui il ruolo di primo allenatore dei marchigiani, che arrivano 6° in Serie B ma anche grazie al fallimento del Torino di Cimminelli conquistano una promozione a tavolino.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso