Le pagelle di Torino-Brescia 3-1: Verdi decisivo, Belotti segna ancora. Ma dietro che sofferenza

Termina Torino-Brescia, è il momento delle pagelle. Vittoria fondamentale per il Torino, che supera il Brescia 3-1 in rimonta e si porta a quota 34 punti, ottenendo una vittoria determinante in chiave salvezza. I tre punti erano l'unica opzione e il Toro se li è presi con una ripresa piena di grinta e determinazione, quello che la situazione imponeva. Per quanto riguarda i singoli, su tutti Verdi, che va vicino al gol per tre volte nel primo tempo, segna il pari (ma probabilmente la Lega Serie A assegnerà l'autogol a Mateju) ed entra nell'azione del raddoppio. Come non menzionare Belotti, a segno per la quinta gara consecutiva. E fa centro anche Zaza, che riscatta un primo tempo insufficiente. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-BRESCIA 3-1 SIRIGU 6.5: serata impegnativa, molto più del previsto. Reattivo sul colpo di testa di Mateju da corner, beffato dallo scavetto con cui Torregrossa porta in vantaggio il Brescia. Si salva di piede sul tiro di Donnarumma deviato, poi dice di no a Bjarnason. Nella ripresa deve arrabbiarsi diverse volte con i suoi difensori. Non porta a casa un clean sheet, ma quello che contava era la vittoria. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-BRESCIA 3-1 LYANCO 5.5: dopo un derby negativo torna titolare ma sul centro-destra in luogo di Izzo squalificato. A volte la palla scotta, se ne libera con qualche indecisione, e anche lui soffre parecchio. Ci mette grinta, certo, ma era lecito chiedere a questo Toro di soffrire un po' meno là dietro. NKOULOU 5.5: tagliato fuori dal rimpallo che premia Torregrossa per il vantaggio. Ma la difesa granata è ballerina e non riesce mai a leggere i traversoni dalle fasce che il Brescia mette dentro per Donnarumma e Torregrossa: quasi ogni volta che le Rondinelle avanzano, mettono i brividi a Sirigu. Tanta sofferenza in area per il Toro e per questo la prova del leader della difesa è da considerare non pienamente sufficiente. BREMER 5.5: là dietro soffre sulle palle alte: Torregrossa sfiora il 2-0 diverse volte. L'ariete di Lopez fa venire ripetutamente i brividi a Sirigu. Anche lui, questa volta, va in difficoltà. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-BRESCIA 3-1 DE SILVESTRI 6: largo a destra Longo chiede ancora una volta a lui gli straordinari, ma mancano le energie sebbene giochi spesso quasi sulla linea degli attaccanti. Tuttavia, Lollo come al solito non si risparmia e porta a casa una prova onesta. (89' DJIDJI NG) MEITE' 6.5: confermato titolare per la sesta volta in questo post-Covid, commette subito qualche errore di misura. Con il fondoschiena manda Torregrossa in porta per lo 0-1: che sfortuna. A centrocampo, da lì in poi, il Toro va in difficoltà. Nella ripresa la squadra si riscatta e anche il francese si fa perdonare con l'assist per Verdi e con il bel tiro, parato da Joronen, che propizia la terza rete di Zaza. RINCON 6: il General non riesce a tenere la squadra corta. Spesso i granata sono sfilacciati; si gettano all'attacco ma senza equilibrio e il Brescia quando riparte fa male. A questo si aggiungono le costanti difficoltà nella fase di costruzione. Però anche lui alza la testa nella ripresa. Pur faticando, e tra tanti errori, entra nel gol del 2-1 con un bel filtrante per Verdi. ANSALDI 5.5: inizio non brillante, poche volte riesce ad essere efficace sull'uno contro uno. Ci si aspettava di più anche da lui, che ancora non è al meglio e si vede. Tuttavia, nella ripresa anche lui dà tutto per la squadra. Qui le sue parole a fine partita (60' AINA 5.5: fa arrabbiare tutti con un colpo di tacco sulla linea laterale nei pressi dell'area da cui nasce un'azione pericolosissima del Brescia). DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-BRESCIA 3-1 VERDI 7: Parte da destra per rientrare sul sinistro e al 7' prende una traversa con un gran mancino. Conferma il buono stato di forma impegnando di nuovo, col sinistro, Joronen. E' il più pericoloso tra i granata e va vicino al pari anche nell'ultima azione del primo tempo. A inizio ripresa propizia l'autorete di Mateju. Mette lo zampino anche sul secondo gol, quello di Belotti. Finalmente decisivo: Verdi si è acceso. (80' LUKIC NG) ZAZA 6: nuovamente in campo, nel primo tempo è confusionario e arruffone e rovina alcune trame offensive dei granata. Prova il tiro in porta, ma senza precisione; sugli sviluppi di un corner a porta quasi vuota la mette alta. Nella ripresa, come molti compagni, cambia marcia. Si rende pericoloso e alla fine trova il gol. Può esultare anche lui, con il suo consueto gesto come a dire "boh". Peccato per il cartellino giallo, che lo costringerà a saltare la sfida di Milano con l'Inter. BELOTTI 6.5: spesso parte defilato da sinistra: subito a segno ma il gol viene giustamente annullato per fuorigioco. Altra buona occasione dopo un errore di Tonali: la conclusione deviata termina fuori. Dopo il vantaggio del Brescia anche lui si demoralizza e sbaglia qualcosa di troppo. Ma nella ripresa guida la riscossa granata, trovando il gol (il 14° stagionale) per la quinta consecutiva partita. Meglio di lui, nell'era dei tre punti, solo Immobile nel 2014 e Rizzitelli nel 1995. (89' BERENGUER NG) DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-BRESCIA 3-1 LONGO 6.5: trova la sua seconda vittoria da allenatore del Torino quando più contava. Avrà visto le streghe, quando all'intervallo la squadra era sotto. Ma negli spogliatoi è riuscito a dare la carica giusta ai suoi e alla fine sono arrivati i tre punti, tutto sommato meritatamente. Coinvolge tutta la squadra in un abbraccio collettivo simbolico a fine partita: la sua speranza è che questa possa essere un'iniezione di fiducia per il finale di campionato. Qui le sue parole a fine partita DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-BRESCIA 3-1 La squadra di Lopez ha un ottimo ariete, Torregrossa, ma poco altro. La principale risorsa della squadra viene logicamente servita con una serie di traversoni. Le Rondinelle possono rimproverarsi di non aver segnato un altro gol nella ripresa. Per il resto, nella ripresa la vittoria del Torino è stata meritata. La stellina Tonali si vede poco, Donnarumma impreciso in area di rigore. Brescia (4-4-2): Joronen 6.5; Sabelli 6, Papetti 6, Mateju 5.5, Martella 5.5; Spalek 6 (st 29' Skrabb 5.5), Tonali 5.5 (st 15' Viviani 5.5), Dessena 5.5 (st 29' Ndoj 5.5), Bjarnason 6 (st 15' Zmrhal 5.5); Donnarumma 5.5, Torregrossa 6.5 (st 42' Ghezzi ng). A disposizione: Andrenacci, Gastaldello, Chancellor, Aye’, Mangraviti, Semprini. Allenatore: Lopez 6