Le pagelle di Torino-Lazio 3-4: le responsabilità di Verdi, Sirigu e Nkoulou

Termina Torino-Lazio, sesta giornata di campionato, ed è il momento delle pagelle. Epilogo pazzesco al "Grande Torino": il quarto ko dei granata matura al termine di una partita incredibile, con i granata avanti al minuto 87 con Lukic (3-2) ma poi rimontati nel recupero da Immobile, in rete su rigore (95') e Caicedo (98'). Al netto degli episodi di moviola, su cui si discuterà parecchio, è un risultato certamente pesante da digerire per Marco Giampaolo e i suoi uomini. QUI LA CRONACA DI TORINO-LAZIO 3-4 Per quanto riguarda i singoli, il migliore in campo del Torino è certamente Lukic. Il peggior granata è invece Sirigu, colpevole su due dei quattro gol presi. Ma ovviamente non è l'unico sotto la sufficienza. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO 3-4 SIRIGU 4: Houston, abbiamo un problema. Ha poco da fare sulla conclusione di Pereira che porta in vantaggio la Lazio, per il resto nel primo tempo non deve compiere grandi interventi. Non bene, invece, sulla punizione di Milinkovic-Savic: prende gol sul suo palo su un tiro non irresistibile. E ora le partite sfortunate, dopo le gare con Cagliari e Sassuolo, diventano tre. Nel finale, affonda prima sul rigore di Immobile e sulla zampata di Caicedo, che tira sul suo palo: la palla gli passa sotto le gambe. Ma dove è finito Sirigu? DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO 3-4 VOJVODA 6: il kosovaro qualche volta rischia troppo palla al piede e ha qualche difficoltà con le rimesse laterali. Nel secondo tempo però salva bene su Akpa Akpro. Non riesce però ad avanzare il suo raggio d'azione, rimanendo schiacciato dietro. (70' SINGO 5.5: entra bene, prova ad accendersi con qualche tentativo di discesa, ma viene subito anestetizzato dai giocatori laziali). BREMER 6.5: beffato da Muriqi che gli sfila alle spalle in occasione del vantaggio laziale, si riscatta alla grande trovando il gol del pari con la specialità della casa, colpo di testa in area avversaria. Da lì in poi limita al minimo le sbavature. Con un bell'anticipo a metà campo dà il via all'azione che termina con l'erroraccio di Verdi. Nell'incredibile finale non ha colpe specifiche. LYANCO 5.5: solido e concentrato, Giampaolo gli dà fiducia per la quarta gara consecutiva e lui la ripaga con una prova autorevole fino al convulso finale in cui anche lui non fa abbastanza per opporsi alla rimonta laziale. Nello specifico, perde il duello aereo con Hoedt nella palla inattiva che porta al gol di Caicedo. RODRIGUEZ 5.5: soffre in avvio sulle sventagliate biancocelesti sul suo lato, con Patric particolarmente bravo nel trovare l'assist per Pereira. Da lì in poi lo svizzero sostanzialmente se la cava. Ma nell'azione del 3-4 dorme anche lui facendosi superare da Caicedo senza frapporre il corpo come un difensore esperto avrebbe dovuto fare. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO 3-4 MEITE' 6: buon primo tempo del francese, che riesce a mettere ordine e a tratti anche qualità nella gestione del pallone. Gioca una discreta partita anche nel secondo tempo limitando al minimo le sue consuete amnesie. In crescita. RINCON 5.5: il perno del centrocampo granata deve fare attenzione soprattutto ai movimenti di Pereira; riesce a dare un buon equilibrio alla squadra. Col passare dei minuti però tende a fare soprattutto il filtro davanti alla difesa piuttosto che cercare di far respirare la squadra col possesso palla e anche per questo il baricentro granata si abbassa. Nel finale, sfortunato nella carambola che porta al gol di Caicedo. LINETTY 5.5: si dimentica di Pereira che va a segnare il gol del vantaggio laziale, prova a riscattarsi con un'incursione in area biancoceleste ma Reina gli dice di no. E' l'unica occasione in cui riesce a farsi notare: poco effervescente. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO 3-4 LUKIC 7.5: il miglior granata è il serbo, che tra le linee sta trovando una sua dimensione. Fa spesso la cosa giusta e gioca con qualità e quantità per tutta la partita, a volte dando manforte a centrocampo, a volte tentando lo strappo in avanti, come quando fa ammonire Hoedt. Sempre sul pezzo, si inventa da solo il gol del 3-2 rubando palla a Hoedt e insaccando con freddezza. E' diventato un signor giocatore. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO 3-4 VERDI 4.5: atteso alla prova della continuità dopo la doppietta di Coppa, si prende tutti i calci piazzati e come contro il Lecce dalla bandierina trova l'assist per Bremer. Si spende molto in fase di non possesso, guadagna un rigore che Chiffi non concede. Nel secondo tempo, però, macchia la sua prova con un errore incredibile: solo davanti alla porta prende il palo. Ne risente mentalmente e non riesce più a rendersi utile (70' NKOULOU 4.5: entra lui e il Toro torna per la seconda gara consecutiva di campionato alla difesa a tre. Ma finisce per prendere due gol esattamente come a Reggio Emilia. Prima viene penalizzato (severamente) da Chiffi per un mani discutibile che porta al rigore del 3-3. Poi dorme della grossa su Caicedo nella mischia finale. Ingresso in partita da dimenticare). BELOTTI 6.5: tanto per mantenere la continuità realizzativa, il Gallo si procura e trasforma il rigore del 2-1, sesta rete stagionale. Sempre pericoloso nell'attacco alla profondità, regalerebbe un assist d'oro a Verdi se il numero 24 non riuscisse nell'impresa di mancare un gol a porta vuota. Nel secondo tempo esce per un problema al ginocchio sinistro che fa preoccupare tutto il Toro (76' BONAZZOLI ng) GIAMPAOLO 5: come riuscirà a rianimare la squadra dopo una partita del genere? Conferma l'undici che gli ha dato segnali interessanti a Reggio Emilia: in effetti il primo tempo dice che con questo assetto la squadra è messa bene in campo, in ripresa mentale e atletica e con i primi automatismi che iniziano a vedersi. Nel secondo tempo accade di tutto. Lui torna alla difesa a tre per la seconda volta dimostrando un certo timore, e alla fine la squadra viene rimontata ancora. Un punto in cinque partite: in bocca al lupo. (QUI LE SUE PAROLE NEL POSTPARTITA) DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO 3-4 La squadra di Inzaghi ha di certo un grande cuore: ci sarà anche l'aiutino di Chiffi, però vincere questa partita in questo modo, e in queste condizioni, denota lo spirito della squadra importante. Immobile al Torino segna sempre, così come Milinkovic-Savic; Caicedo entra e fa gol, Hoedt sbaglia ma poi si riscatta. Lazio (3-4-1-2): Reina 6; Luiz Filipe 5, Hoedt 5, Acerbi 6; Patric 5.5, Milinkovic-Savic 6.5, Parolo 5.5 (st 1' Leiva 6), Fares 5.5 (st 36' Cataldi 6); Pereira 6.5 (st 1' Akpa Akpro 6); Correa 5.5 (st 28' Caicedo 7 ), Muriqi 6 (st 12' Immobile 6.5). A disposizione: Strakosha, Alia, Armini, Czyz, Franco, Ndrecka, Novella. Allenatore: S. Inzaghi 7 (QUI LE SUE PAROLE A FINE PARTITA)