Le pagelle di Torino-Spezia 0-0: con i liguri in 10 si salva solo Sirigu!

Termina Torino-Spezia, gara valida per la 18° giornata di Serie A, ed è il momento delle pagelle. Finisce 0-0 e il punto non può che lasciare a bocca asciutta il Torino, in uno scontro diretto salvezza contro una squadra che è rimasta in dieci al settimo minuto. Prova difficilmente commentabile da parte dei granata, che producono il tiro in porta solo al novantesimo minuto: il diagonale sinistro di Ansaldi finisce sul palo ed è giusto così perchè la vittoria sarebbe stata immeritata. QUI LA CRONACA DI TORINO-SPEZIA 0-0 Per quanto riguarda i singoli, il migliore tra i granata è Sirigu ed è tutto dire. Lunga la lista di chi è insufficiente, ma spicca probabilmente Simone Verdi in quanto uomo di supposta maggior qualità. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-SPEZIA 0-0 SIRIGU 6.5: salva i suoi contro lo Spezia in dieci nel primo tempo per due volte: prima su Gyasi poi su Piccoli fa due ottime parate. Per sua fortuna Marchizza nella ripresa mette alto un sinistro da ottima posizione su cui non avrebbe potuto fare nulla. Risponde presente anche su Estevez. E' il migliore dei granata e questo la dice lunga. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-SPEZIA 0-0 IZZO 5.5: palla al piede prova ad avanzare per creare superiorità numerica sulla destra: è tra i granata che sbaglia di meno ma Gyasi sfonda dalla sua parte per mettere i brividi a Sirigu. Sostituito all'intervallo per ragioni tattiche (45' ZAZA 5: è il solito arruffone, non riesce ad aumentare il peso offensivo dei suoi. Male anche lui). BREMER 5: riproposto da centrale, non governa bene la difesa perchè i granata sono in superiorità numerica ma le migliori occasioni, nel primo tempo, le ha lo Spezia. Emblematico delle sue difficoltà nell'impostare il frangente a fine primo tempo in cui tiene palla per lungo tempo a centrocampo poi, non sapendo a chi passare la palla, la perde. E nella ripresa la difesa granata lascia qualche voragine. BUONGIORNO 5: conferma meritata dopo l'ottima prova di San Siro, subito una buona chiusura poi perde un pallone pericoloso che porta a un tiro velenoso di Pobega. Da lì perde la bussola e fa fatica in ogni circostanza. Sostituito all'intervallo. (45' LYANCO 5.5: con lui Giampaolo spera di trovare più impostazione da dietro, però il Toro fatica comunque tantissimo a trovare trame di gioco funzionanti. Si prende un giallo, riesce a salvare su un contropiede di Gyasi, poi su calcio d'angolo non riesce a correggere in rete una deviazione di Belotti). DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-SPEZIA 0-0 SINGO 5.5: con lo Spezia in dieci è chiamato ad avanzare il raggio d'azione. Due volte arriva sul fondo nel primo quarto d'ora, facendo ammonire Pobega. Va a segno ma in netto fuorigioco. L'unico che prova qualche spunto anche se Marchizza è molto aggressivo e non lo fa mai partire. Ma nel secondo tempo anche lui si macchia di un grave errore che per poco non porta a un gol preso. Nel finale prova ad ingranare la quarta: un po' troppo tardi. LUKIC 5: prima parte di gara in confusione: sbaglia molto e fa specie che accada questo ad un giocatore solitamente preciso e affidabile. Le cose non migliorano col passare dei minuti, il giocatore brillante e deciso di inizio stagione appare un ricordo. SEGRE 5: play troppo timido e la squadra ne risente. In difficoltà anche lui ma è forse quello con più attenuanti se si considera che è alle prime esperienze da regista e si tratta della sua prima gara da titolare in Serie A. Però anche da parte sua serve più personalità. LINETTY 4.5: il polacco si vede troppo poco, mai una iniziativa, mai un attacco dello spazio. Lento e spesso sovrastato per dinamicità e cattiveria dai mediani dello Spezia, sbaglia tantissimo. Remissività allo stato puro, grandissima delusione. MURRU 4.5: batte la concorrenza di Rodriguez e Ansaldi: subisce subito l'intervento killer di Vignali che costa il rosso al terzino bianco. Si macchia, però, di errori banali di tipo tecnico lungo la fascia sinistra che non sono ammissibili per un giocatore di Serie A. Non prova mai ad affondare e le sue verticalizzazioni sono sempre lette con anticipo dalla difesa spezzina. Sostituito troppo tardi (71' ANSALDI 6: entra e si vede poco fino a quando scocca il novantesimo: sua la migliore occasione, il suo sinistro incoccia il palo. Ma il Toro non avrebbe meritato la vittoria). DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-SPEZIA 0-0 VERDI 4: partita clamorosamente insufficiente: fatica davvero ad azzeccare le giocate, anche quelle più semplici, facendo allargare le braccia ai pochi presenti allo stadio Olimpico "Grande Torino". Cerca qualche taglio in profondità finendo puntualmente in fuorigioco; prova il primo tiro al 57', destro deviato sul fondo. E' anche l'ultimo ed è troppo poco per evitargli una bocciatura sonora (75' GOJAK 5.5: entra con la giusta vivacità ma azzecca poche giocate. Si vede più di Verdi, e ci voleva poco, ma alla fine incide poco e sottoporta nel finale convulso spreca una buona occasione). BELOTTI 5: non ha mai rifornimenti e si adegua presto al grigiore della squadra. Nel primo tempo si nota quando finisce due volte per terra senza che Fabbri però ravvisi falli ai suoi danni; che non sia una serata facile anche per lui lo si capisce quando impatta male un destro sulla punizione battuta rasoterra da Verdi. Servirebbe un colpo del Gallo per aiutare questo Torino, ma anche lui è troppo frenetico. Unica palla gol nel recupero: ma di testa sul cross di Ansaldi non riesce a colpire al meglio. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-SPEZIA 0-0 GIAMPAOLO 4: punta su Murru e la scelta non pare delle più felici. Una volta in superiorità numerica, mantiene il 3-5-2 invece di passare subito ad un più offensivo 4-3-1-2 quando la possibilità ci sarebbe avendo in panchina Zaza. Aveva parlato nella conferenza stampa della vigilia di un Toro che non avrebbe dovuto aver paura, ma evidentemente il suo messaggio non è passato: l'espulsione dello Spezia incoraggia le Aquile invece dei granata che nel primo tempo sono semplicemente imbarazzanti. Ricorre al 4-3-1-2 all'intervallo con due sostituzioni: Zaza e Lyanco per Izzo e Buongiorno. Il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 e forse è lo Spezia ad essere andato più vicino alla vittoria, nonostante il palo di Ansaldi nel finale. Per confermarlo ulteriormente ci vorrà grande coraggio. QUI LE SUE PAROLE NEL POST PARTITA La squadra di Italiano merita il pareggio e lo festeggia giustamente. Solidità, carattere, grande organizzazione e compattezza: tutti ingredienti che possono portare questa squadra alla salvezza. Complimenti ad Italiano. Dietro la lavagna ci finisce solo Vignali per quell'entrata sconsiderata. Spezia (4-3-3): Provedel 6; Vignali 4, Terzi 6.5, Chabot 6.5, Marchizza 6 (st 36' Ramos 6); Pobega 6.5 (st 42' Deiola ng), Agoume 7, Maggiore 7 (st 42' Erlic ng); Gyasi 6.5, Piccoli 6(st 42' Galabinov ng), Farias ng (pt 20' Estevez 6.5). A disposizione: Krapikas, Saponara, Verde, Ismajli, Dell’Orco, Agudelo, Leo Sena. Allenatore: Italiano 7