LE VOCI

Juric presenta il derby: “Problemi per Sanabria e Pellegri, Ricci con febbre”

Gianluca Sartori

Come vede la Juventus?

Vivono un momento negativo, sono andati in ritiro, mi aspetto ora una forte reazione caratteriale. Dopo sconfitte, spesso l’ambiente riesce a ricompattarsi e i giocatori danno qualcosina in più. Non so se l’ultima sconfitta loro sia una cosa buona o no per noi. In ogni caso quando la partita comincia ti dimentichi di tutto. Loro hanno grandissimi giocatori che finora non hanno reso bene, ma ad alcuni tratti hanno comunque fatto vedere accelerazioni e qualità”.

Contro il Maccabi loro sono andati molto in difficoltà nel marcare i giocatori tra le linee. Questo può essere uno spunto per voi visto che giocate coi trequartisti?

Nell’ultima partita non hanno fatto bene, quelle prima per me sono state diverse, a tratti hanno fatto veramente bene, a tratti no. Quando va male, poi ti gira tutto ancor più male. Il Maccabi è vero, ha fatto bene sulla trequarti, avevano un gioco diretto e semplice. Anche il nostro gioco è quello, noi cercheremo di fare quel che proviamo a fare sempre”.

Che effetto farà ritrovare Bremer?

Passare dal Toro alla Juve non è il massimo della vita, ma al momento del trasferimento ero molto felice per lui, voleva guadagnare di più e giocare la Champions, ha raggiunto i suoi obiettivi. Voleva andare via già l’anno prima, ma è rimasto e abbiamo fatto un grandissimo percorso. Alla Juve vive situazioni diverse dal punto di vista tattico. In ogni caso un attaccante deve girare al largo da lui, se no ti mangia”.

Che Juve si aspetta domani dal punto di vista tattico?

Ci possiamo aspettare di tutto. Con Di Maria sono una squadra, e li puoi inquadrare bene, senza di lui manca un punto di riferimento e ti devi adattare. E’ una partita che devi fare bene da tutti i punti di vista, non si può sbagliare niente, sia sul piano tattico che sul piano psicologico”.

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