Juric presenta il derby: “Problemi per Sanabria e Pellegri, Ricci con febbre”

E' la vigilia del derby, Torino-Juventus andrà in scena domani alle 18 allo stadio Olimpico-Grande Torino. A partire dalle 10.30, Ivan Juric, il tecnico granata, incontrerà i giornalisti per parlare dei principali temi di questa partita.

Torino-Juventus, la conferenza di Ivan Juric

10.25 - Siamo collegati in diretta dallo stadio Olimpico-Grande Torino. Ivan Juric è atteso a minuti nella sala conferenze.

10.38 - Juric è arrivato, a breve il via delle domande.

Tempo di derby. Ci sono delle emozioni particolari per la partita di domani?

"Il derby è il derby. Vedo la squadra concentrata e sul pezzo. Tutti noi teniamo a fare una grande partita e a vincere. L'anno scorso la vittoria l'abbiamo sfiorata, specialmente al ritorno quando abbiamo fatto una grande partita, stavolta cerchiamo di centrare il successo".

Lei ha giocato tanti derby anche da calciatore. C’è un ricordo particolare?

“Le mie esperienze sono legate a Genova, il derby lì è spettacolare e si sente molto, mi sono andati bene soprattutto da giocatore”.

A livello di risultati ,questo è il derby più squilibrato in Italia. In campo i giocatori si portano questo ruolino di marcia?

“E’ chiaro che è un derby totalmente squilibrato. L’anno scorso soprattutto nel secondo derby siamo andati più vicini noi a vincere, di loro. Secondo me i giocatori non pensano molto a quei dati. Anche perché molti ragazzi sono cambiati. Penso che sono molto concentrati sulla partita e sul presente, vogliono vincere, si sente che vogliono fare bene. A Genova mi ricordo che certe volte sentivamo il peso della situazione, oggi vedo una squadra concentrata sul momento senza pensare al passato, e magari è meglio così. Domani devono fare una grande partita”.

Le fa piacere sentire dire che il Toro di Juric gioca meglio della Juve di Allegri? Se vincesse scriverebbe un pezzo di storia granata.

“Non penso a me stesso. Io penso che il nostro gruppo meriti una grande vittoria, per le statistiche che abbiamo, per come si comportano da un anno e mezzo e per quanto sono cresciuti. Si meritano una grande soddisfazione. Questa partita ci può portare questo. Spesso facciamo tutto bene, ma manca quel quid che ti porta entusiasmo totale nei cuori. Vogliamo domani fare una grande partita per questo, i ragazzi se lo meritano”.