Non si vede solo da questi dettagli la sua capacità nell'apprendimento. Un altro esempio? Dopo neanche due anni in Italia parla fluentemente in italiano. Una cosa da non sottovalutare. La conoscenza linguistica, poi, l'avrà aiutato ancora di più nel capire i consigli che ha ricevuto in questo periodo. Ora si sta completando, ma in tre anni di Toro ha già fatto tre ruolo differenti: l'esterno alto a destra, la seconda punta e ora l'esterno a tutta fascia a sinistra. Il merito della crescita va a tutti. Abbiamo lodato chi l'ha portato e il ragazzo stesso, ma c'è anche un lavoro nascosto da parte degli staff tecnici che l'hanno seguito. Un esempio? Quest'anno a inizio stagione per insegnargli a sfruttare di più determinate situazioni Scurto l'ha posizionato come seconda punta, un modo anche per avvicinarlo al ruolo del trequartista usato da Juric. Nel gol segnato a Verona c'è anche questo: saper leggere i tempi d'inserimento e prendere posizione in area. Adesso, tempo al tempo, va fatto crescere. Lui ha dimostrato di saper imparare in fretta.
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