gazzanet

Torino, Cairo: “Ho visto un buon Toro. Ripartiamo da Mazzarri, Belotti e non solo”

Redazione Toro News

Cairo è rimasto uno dei pochi imprenditori italiani a credere nel movimento calcistico italiano: "Mi sono lanciato nel calcio perché è una grande passione. Da ragazzino lo è stato sempre, anche quando giocavo. Ricordo mia madre, lei che era una donna prudentissima e amava il Toro mi ha spinto a prenderlo in un momento difficilissimo. Lo abbiamo salvato. Possiamo farcela tutti insieme, non è un mondo facile ma lavorando bene si possono fare ottime cose".

Il presidente del Torino chiude così, con un occhio rivolto al futuro: "La Serie A è un campionato molto bello, molto combattuto e competitivo. La settimana scorsa a 10' dalla fine la Juventus perdeva 2-1 in 11 contro 10 e chissà che magari il Napoli avrebbe fatto diversamente contro la Fiorentina, in caso di sconfitta bianconera. È un campionato molto competitivo anche per Europa e retrocessione, è forse l'unico campionato ancora così aperto in tutta Europa. Anche per questo va valorizzato molto di più. Poi dobbiamo sistemare molte cose: Lega e Figc sono commissariate da tre mesi ma non ho visto molto. Se noi avessimo fatto le scelte giuste e avessimo scelto i personaggi giusti per la nostra lega... Tebas ce lo siamo fatti scappare all'ultimo. I nomi c'erano ed erano forti, ce li siamo fatti scappare. Il solo Micciché per il momento è un po' poco".

Potresti esserti perso