toro

Torino, Cairo: “Mazzarri la scelta più logica. Okaka? Abbiamo già Belotti”

Marco De Rito

"L'allenatore serbo è ormai acqua passata, adesso c'è Mazzarri: "Walter lo incontrai già nel 2007 per cercare di convincerlo a venire al Toro ma era impegnato con la Sampdoria. Ho continuato ad inseguirlo e mi è rimasta la voglia di farlo arrivare nella capoluogo piemontese. In questo momento si erano verificate tutte le circostanze per un suo arrivo, era libero ed abbiamo trovato l'accordo. La sua qualità che preferisco è la determinazione. Mi piace il lavoro che svolge con i calciatori singolarmente, è meticoloso e cerca un miglioramento costante di ogni giocatore. Infine dà anche un'ottima organizzazione alla squadra". 

"Il presidente ha apprezzato il lavoro del nuovo tecnico già nei primi giorni: "Appena arrivato l'ho visto subito attento anche ai particolari in allenamento. Io penso che i dettagli siano fondamentali per una visione d'insieme e se questi vengono curati portano a buoni risultati. Già sabato ho rivisto il Mazzarri che vedevo in TV, un allenatore totalmente focalizzato sulla sua nuova avventura. Niang? Potrà rilanciarsi, anche se già con Mihajlovic aveva fatto bene da prima punta". 

Sull'obiettivo finale il patron granata appare scaramantico: "Con Miha ci eravamo prefissati di arrivare in Europa nel biennio. Parlare di palcoscenici internazionali, però, non ci ha portato fortuna. Adesso dobbiamo cercare di accumulare più punti possibili, poi il raggiungimento del traguardo diventerà automatico. Walter è una persona ambiziosa e tutti abbiamo in testa un obiettivo ma, adesso, bisogna pensare a dirlo meno e conquistare più punti possibili". 

tutte le notizie di

Potresti esserti perso