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Torino-Chievo 1-1, Mihajlovic: “Abbiamo fatto la partita, ma se non si segna…”

Gianluca Sartori

Con Ljajic il tecnico ha parlato molto mentre si aspettava il rigore: voleva tirare lui? "No assolutamente, gli ho detto che doveva fare il centrocampista e gli ho chiesto di tenere la posizione. Il rigorista è Belotti".

Ansaldi è stato quello che ha toccato più palloni: una scelta precisa? "Assolutamente sì, essendo che loro giocano con il 4-3-1-2, i registi diventano i terzini laterali".

"In questo campionato dal punto di vista tecnico-tattico nessuno ci ha mai sopraffatti. Il problema è che non riusciamo a fare gol. Sono errori individuali, vuoi fare gol ma succede che non lo fai. Noi dobbiamo continuare a fare le nostre cose, e continuare a crederci".

Cosa ha da dire sul rigore dato con la VAR? "Il rigore c'era. Per una volta ci è andata bene. State tranquilli che se c'era anche solo il minimo dubbio non ce l'avrebbero dato..." conclude il mister sorridendo.

Il pareggio di oggi non la preoccupa, in vista del ciclo di fuoco con Milan, Atalanta, Lazio e Napoli? "In Italia non ci sono partite facili, anche questa era complicata, con un Chievo che sa come rendere la vita difficile. Ogni partita fa storia a sè, ora andiamo a giocare contro il Milan a Milan, preparando la partita con grande attenzione. Chi lo dice che andiamo a Milano a perdere? Dobbiamo continuare  lavorare con grande attenzione e fiducia in quello che facciamo".

A fine partita c'è stato un confronto con Cairo e Petrachi: che cosa vi siete detti? "Nulla in particolare, abbiamo parlato di questo pareggio". 

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