Il campionato è ricominciato, ed ora parte il tour de force che porterà la Serie A a completare le 12 giornate rimanenti da qui sino al 2 agosto, giocando una partita ogni tre/quattro giorni. Il Toro è quindi pronto a scendere in campo di nuovo domani, contro l’Udinese (ore 21.45, stadio Olimpico-Grande Torino a porte chiuse): quindi dopo il recupero della giornata numero 25, si va a disputare la numero 27. E per il Toro è un appuntamento molto importante.
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SCONTRO DIRETTO – Ebbene sì, ormai si è capito: il Torino lotta per non retrocedere, e deve pensare ad arrivare alla quota salvezza il prima possibile. Dopo sei sconfitte di fila contro il Parma è arrivato il primo pareggio, un punto che non ha soddisfatto appieno ma che perlomeno ha permesso ai granata di muovere la classifica salendo a 28 punti. Ma proprio in questa ottica, non si potrà fallire la partita contro l’Udinese. I friulani sono in corsa per lo stesso traguardo dei granata, tanto è vero che hanno gli stessi punti, e per questo si può parlare di scontro diretto. Al Toro serve vincere e solo vincere in casa contro l’Udinese.
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CAMBIAMENTO – Se nella partita contro il Parma ci si è potuti accontentare della prestazione, in cui è stato individuabile un principio di miglioramento soprattutto in confronto alle prestazioni prima dello stop per il Covid-19, adesso serviranno conferme avvalorate inoltre dai tre punti. La squadra di Longo ha bisogno di tornare a vincere ed occasione migliore di quella che si presenta domani, è difficile trovarla. Se è vero che i granata devono sempre fare i conti con una rosa corta, in questo inizio serve uno sprint per dare sicurezze e al gruppo e tranquillità a tutto l’ambiente. Ci sono partite in cui conta soltanto la vittoria: quella contro l’Udinese è un perfetto esempio.
stiamo vicino ai ragazzi sarebbe fantastico vincere domani 4 punti in 2 partite sarebbe tanta roba!! non facciamo polemiche ripeto stiamo vicino ai ragazzi tutti insieme e più facile forza ragazzi lottiamo con il cuore TORO e raggiungeremo l’obbiettivo
Dove ho già sentito queste parole…???
É il nostro mantra, AUM.
A me piacerebbe tanto che si smettesse di fare titoli PERENTORI, con slogan che sanno tanto di ULTIMATUM: “contro i friulani conta solo la vittoria!” mi sa tanto di “vincere, e vinceremo!” eppoi abbiamo visto tutti com’è andata….
Quello che conta è fare 12 punti, arrivare a quota 40, e pensare al prossimo anno, anche se non sappiamo mica ancora bene bene SE comincerà, QUANDO comincerà e CON CHI comincierà, in panchina così come in campo…
12 Punti significano 4 vittorie (tondo tondo, 3×4=12, matematico…) così come significano 3 vittorie e 3 pareggi e via andando….
Ciò significa che anche se non si vincesse domani però se si giocasse benissimo, colpendo 4 pali, vedendoci annullare ingiustamente 2 gol regolari ed avendo pure subito un furto di un rigore sacrosanto allora potrebbe anche andar bene così….
Giocheremo anche contro la Spal, contro il Brescia, e contro il Genoa che, dopo Giuve Napoli e Parma, “potrebbe” già essere più di là che di qua…
ANIMO, PER DIANA! LA STRADA E’ TRACCIATA, LA VIA APERTA E SGOMBRA: AVANTI TUTTA!!!
FV♥G!! SEMPRE!!!
Concordo, ogni volta che si esalta troppo l’importanza di una partita, poi va inesorabilmente male. Da “serve vincere per l’Europa”, alle migliaia di “partita della svolta” o “ultimo treno per…”.
Il tempo c’è, ma gaurdando il calendario è anche vero che sarebbe molto importante vincere per non arrivare con la’cqua alla gola alle ultime partite.
Anzi secondo me di punti ne basterebbero anche 10
concordo in tutto e per tutto!
Belle parole.Verranno suffragate dai fatti?FVCG!!!!