Il Torino è ufficialmente entrato nel nuovo anno, e come si fa spesso all'inizio di un altro anno, ci sono dei propositi che si spera che vengano rispettati: se abbiamo parlato su queste colonne della ricerca della Nazionale da parte di alcuni giocatori (QUI i dettagli), è altresì vero che ci sono alcuni giovani che cercano di "esplodere", calcisticamente parlando, per riuscire a ritagliarsi uno spazio più o meno importante con la maglia del Torino. In quasi tutti i reparti c'è almeno un giocatore che cercherà di trovare lo spazio adatto per impressionare il mister Sinisa Mihajlovic e metterlo quindi in difficoltà per la scelta dei giocatori da mandare in campo.
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Torino, i desideri per il 2017: i giocatori che cercano l’esplosione
Propositi / Nel nuovo anno ci sono giocatori che tentano di ritagliarsi un posto importante con la maglia granata
Partendo, in questa analisi, dalla difesa, troviamo un giocatore che cercherà di essere un sostituto pronto ed abile, per impressionare positivamente: si parla di Arlind Ajeti, che potrebbe rischiare di avere sempre meno chances di mettersi in mostra, con un possibile intervento in quella zona del campo del Torino sul mercato, ma la possibilità, magari in Coppa Italia contro il Milan, di mettere sul campo una prestazione ordinata e senza sbavatura, sarebbe in grado di fargli acquisire qualche posizione agli occhi di Mihajlovic.
A centrocampo i nomi di giovani che scalpitano sono davvero molti: a partire da giocatori come Obi e Acquah, arrivati al Torino già tempo fa, che cercano di innestarsi al meglio nella formazione granata. Il progetto del giocatore ghanese comincerà più tardi, a causa della Coppa d'Africa. In seguito troviamo i "giovanissimi", arrivati quest'anno al Torino, come Sasa Lukic e Samuel Gustafson, che sono in cerca anche di una piccola chance per dimostrare di essere all'altezza della prima squadra.
Infine, in attacco, troviamo forse uno dei giocatori più promettenti che il Torino abbia a disposizione, a livello di giovani: si parla ovviamente di Lucas Boyè, argentino che ha già parzialmente messo in mostra le sue capacità, sia fisiche che con la palla al piede. Ma, come abbiamo scritto in precedenza, Boyè ha bisogno del salto di qualità, per diventare un'importante realtà del calcio italiano.
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