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Torino, i portieri e il gioco coi piedi: lavoro specifico a Santa Cristina

Torino, i portieri e il gioco coi piedi: lavoro specifico a Santa Cristina

La squadra lavora principalmente in palestra, ma alcuni giocatori si concentrano su lavoro specifico in campo. L'obiettivo è migliorare la condizione fisica

Marco De Rito

Ieri Ivan Juric chiedeva di aumentare il ritmo, dopo la prima settimana di ritiro le fatiche si cominciano a sentire e la squadra comincia a perdere lo smalto iniziale. Per potenziare la preparazione fisica, dopo l'intensità di ieri nell'allenamento tattico, oggi il tecnico granata ha messo sotto torchio la squadra in palestra. L'obiettivo è lavorare su potenza e muscoli che poi saranno fondamentali per il proseguo del campionato.

I GIOCATORI - La squadra in palestra ha lavorato ancora duro con manubri e macchinari, i giocatori non vengono risparmiati. Sasa Lukic ha lavorato insieme alla squadra, un dato incoraggiante; ma per vedere se l'affaticamento agli adduttori è recuperato bisogna attendere oggi pomeriggio e scoprire se ritorna regolarmente in campo nella seduta tattica che è in programma. Lavoro in campo solo per Nicola Rauti e Rolando Mandragora tra i calciatori di movimento. Il primo sta ricominciando ad aumentare i carichi dopo lo stop subito nell'amichevole contro l'Obermais Merano. Il centrocampista ha fatto un lavoro specifico sui passaggi.

I PORTIERI - Oltre a Mandragora e Rauti sono scesi in campo i portieri che si sono concentrati sul proprio lavoro insieme a Paolo Di Sarno, il preparatore degli estremi difensori granata. Molto lavoro su prese alte e basse ma anche tanto con i piedi. Così tanti esercizi con tiri e piedi sono un po' inusuali per i portieri ma il motivo è presto spiegato. Ivan Juric tende a far giocare i suoi portieri quasi come liberi e sono sempre molto alti per dare aiuto al resto della squadra in fase d'impostazione. In quest'ottica Milinkovic-Savic è stato ritenuto un elemento valido su cui puntare per il futuro della porta granata, con i piedi il serbo ha dimostrato di saperci fare anche in allenamento ed è un aspetto che Juric continua a tenere sotto osservazione.