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Torino, in tre per un posto nella retroguardia: ballottaggio Djidji, Zima e Izzo

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Finora la preferenza di Juric è ricaduta sul centrale francese, ma Zima scalpita e Izzo vuole riconquistare un posto a centro-destra

Irene Nicola

Nelle gerarchie di Ivan Juric resta ancora un nodo da sciogliere nella retroguardia. Il tecnico croato ha scelto da subito il punto di riferimento della sua difesa, puntando senza sorprese sulle qualità e sull'affidabilità di Gleison Bremer. E nel selezionare chi avrebbe potuto affiancare il brasiliano a centro-sinistra non ha avuto dubbi nemmeno su Ricardo Rodriguez, che al momento si sta rivelando una scommessa vinta. A centro-destra invece i giochi sono ancora aperti e tre lottano per un posto, già a partire da Napoli: Koffi Djidji, David Zima e Armando Izzo.

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IL FAVORITO - La lotta è a tre, ma sulla linea di partenza i contendenti non partono appaiati. Un favorito c'è e al momento è Djidji. Lo dimostrano le scelte di Juric in questo inizio campionato, con il difensore francese schierato titolare in 5 delle 7 partite giocate dal Torino (nel derby era squalificato). Djidji si è ritrovato con il tecnico croato, ma ha commesso anche gravi errori individuali che i granata non possono ripetere a Napoli. I due rigori concessi a Lazio e Venezia sono costati 4 punti al Torino. Un tesoretto che avrebbe permesso ai granata di trovarsi oggi al quinto posto in classifica affianco alla Fiorentina. La fiducia di Juric è al momento immutata, ma se Djidji vorrà tenere il posto dovrà dimostrare di aver recuperato la lucidità e la serenità.

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CHI SCALPITA - Nelle uniche due occasioni in cui Djidji non è partito titolare, Juric si è affidato a David Zima. Il giovane difensore ceco ha esordito con la Salernitana, mostrandosi attento nelle chiusure e propositivo in spinta. Poi c'è stato il battesimo di fuoco nel derby, in cui Zima non ha sfigurato, ma ha messo in luce anche limiti dovuti alla minor esperienza rispetto ai compagni, perdendo Chiesa nell'azione che ha portato al gol di Locatelli.

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IL RIENTRO - L'ultimo a concorrere per un posto a centro-destra è Armando Izzo. Il centrale napoletano si trova costretto a rincorrere i due compagni di reparto dopo un inizio di stagione tribolato che lo ha visto spesso fuori dal campo a fare i conti con guai fisici. E' dalla partita con la Fiorentina del 28 agosto che Izzo non scende in campo. Allora, peraltro, era parso in grandissima difficoltà. Per ritagliarsi uno spazio serve invertire la rotta e trovare continuità, sia nelle prestazioni che nella tenuta fisica. In ballo un posto nel ruolo in cui Izzo si è sempre trovato più a suo agio, arrivando anche alla Nazionale: per questo Armando non può non essere tenuto in considerazione.

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