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Torino, la metamorfosi della difesa: dal caos alla puntualità, ora è un reparto al top

Approfondimento / La squadra di Mihajlovic, in otto partite, ha subito dei cambiamenti radicali, in particolare in difesa: il reparto arretrato ora è un punto di forza

Gualtiero Lasala

"Il Torino sta vivendo, da circa un mese a questa pare, un momento particolarmente positivo, in cui sono arrivate tre vittorie consecutive con tre squadre molto insidiose, ma per motivazioni diverse. Il segreto della vittoria non esiste, ma un ingrediente fondamentale per riuscire a totalizzare questi risultati, a cui bisogna anche unire i due pareggi a reti bianche contro Pescara ed Empoli, è la metamorfosi della difesa del Toro. Ad inizio campionato, infatti, sembrava proprio quello il tallone d'Achille della formazione di Mihajlovic, che aveva nell'attacco un grande punto di forza, d'altro canto. Ora la situazione nel reparto arretrato è alquanto cambiata.

"6 GOL - Il Toro del tecnico serbo ha subito ben sei gol nelle prime tre partite, andando a prendere tre reti a San Siro contro il Milan all'esordio di questa stagione, due gol a Bergamo contro l'Atalanta ed un gol contro il Bologna. Se contro la squadra di Donadoni la sfida era terminata con un perentorio 5-1 e la rete subita era stata superflua, in occasione dei due match esterni contro Milan ed Atalanta i gol subiti avevano fatto la differenza, decidendo le sorti del match. Occorre inoltre notare che quasi sempre i gol subiti dal Torino arrivavano per errori individuali, che compromettevano su larga scala il risultato. Ma adesso la musica pare essere cambiata...

"3 GOL - Sono, infatti, solo tre i gol subiti dal Torino nelle ultime cinque partite: dopo la sconfitta pesante (non per il risultato, ma per lo spreco granata) di bergamo, il Torino ha mantenuto la porta inviolata per due partite di seguito, portando a zero gli errori individuali, per poi subire un gol in tutte le partite successive contro Roma (3-1), Fiorentina (2-1) e Palermo (1-4). Oltre ad essere una media assolutamente da grande squadra, che rende il Torino molto competitivo anche in questo senso, i gol subiti dalla squadra di Mihajlovic hanno avuto un peso specifico minimo, e sono arrivati da calcio di rigore, come in occasione del match contro la Roma, calcio da fermo, nel match contro i rosanero, o per una incomprensione tattica dovuta ad un cambio nelle file degli avversari (vedi il gol di Babacar della Fiorentina).

"Questi dati sono importanti, perché il Torino si trova ora in quinta posizione per quanto riguarda i gol subiti, a pari merito con il Chievo e il Napoli, ma ha ridotto al minimo quegli svarioni difensivi che compromettevano il risultato: contro la Lazio la squadra granata sarà chiamata ad un'ulteriore conferma, per dimostrare di aver compiuto una completa metamorfosi ed aver reso il Toro sicuro in difesa.