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Torino, NFT e rivoluzione digitale: si punta a rendere immortale la magia granata

Torino, NFT e rivoluzione digitale: si punta a rendere immortale la magia granata - immagine 1

La collaborazione del club granata con RealFevr spiegata da Lorenzo Barale, direttore commerciale del Torino, e Fred Antunes, ad della startup portoghese

Irene Nicola

Il Torino ha aperto le porte al mondo digitale, annunciando negli scorsi giorni una collaborazione biennale con la startup portoghese RealFevr che si occupa di NFT (Non Fungible Tokens). Nessuno in Serie A si era ancora approcciato a questo tipo di tecnologia, il club granata farà da apripista. Gli NFT sono contenuti digitali esclusivi e non intercambiabili, creati in questo caso con l'intento di rendere immortali gli eventi legati alla storia granata.

IL PROGETTO - Si tratta di una rivoluzione digitale, come ha spiegato Lorenzo Barale, direttore commerciale del club granata. ai microfoni di Torino Channel: "L'obiettivo è connettere tutti i nostri tifosi in giro per il mondo rispetto alle esperienze e ai nuovi prodotti digitali che il Torino propone". Il percorso inizierà con gli NFT Historical: "Il club ha una storia incredibile da raccontare e potrà farlo in un contesto innovativo". La parola è poi passata a Fred Antunes, amministratore delegato di RealFevr, che è partito dal motivo per cui è stato scelto proprio il Torino: "Per la sua storia, una delle più importanti del calcio italiano". 

NFT - Antunes ha poi spiegato nel dettaglio il prodotto che RealFevr ha intenzione di offrire ai tifosi del Torino. Si tratta di una serie di video digitali da collezione: "Li chiamiamo gli Everlasting Moments perché celebrano l'arte in movimento che ogni singolo giocatore mette in campo, che è ciò in cui noi crediamo, e la storia del club". L'unicità del prodotto è legata essenzialmente al suo essere totalmente innovativo. Un'innovazione che permetterà a tutti di interfacciarsi con il mondo Toro: "Non facciamo altro che trasformare i pacchetti fisici in digitali - prosegue Antunes - Non dobbiamo abbattere alberi per stamparli, li creiamo semplicemente e possiamo distribuirli in tutto il pianeta. L'utente è in grado così di collezionare non un adesivo o una foto, ma addirittura il gol del suo giocatore preferito e del suo momento preferito. E' una tecnologia chiamata blockchain che garantisce l'immutabilità e la piena trasparenza dell'intero prodotto". E infine le ambizioni: "Molto semplice, puntiamo a riciclare la magia degli anni '90 e '00 che molti hanno dimenticato, ripartire dalle leggende che hanno giocato in questi meravigliosi stadi e riportarle a vivere: creare insomma una sorta di immortalità dove la gente non solo memorizzerà ciò che i giocatori hanno fatto in campo, ma potrà anche raccogliere quei momenti specifici nei loro album".