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Torino, per ripartire serve solidità difensiva: e in questa stagione…

Analisi / La squadra granata ha avuto un calo in questa annata: stessi gol subiti del primo anno in Serie A

Gualtiero Lasala

Il Torino ha concluso al dodicesimo posto il campionato 2015/2016, facendo un piccolo passo indietro rispetto ai due anni scorsi, in cui i granata si sono posizionati nella parte sinistra della graduatoria di Serie A. Alla base di questa debacle ci sono moltissime motivazioni, che possono essere gli infortuni, la difficoltà psicologica ed altre componenti altrettanto importanti: ma, sicuramente, ciò che è mancato al Torino quest'anno è stata la solidità difensiva che, invece, aveva contraddistinto la formazione di Ventura nelle stagioni precedenti.

STESSA DIFESA... - Eppure il reparto arretrato non è cambiato quasi neanche di una virgola: se si vuole essere precisi c'è stato l'avvento di alcuni giovani, che però non hanno quasi mai intaccato le posizioni dei titolari. Inoltre, la "colpa" poteva attribuirsi all'assenza importante di Maksimovic, ma al suo ritorno la musica non è cambiata di molto. Perciò questo si può considerare come un anno di flessione vera e propria, in cui Glik non è riuscito a mettere in campo quel dominio fisico e aereo che lo aveva contraddistinto nelle stagioni passate: lo stesso Maksimovic ha speso pochi gettoni in campionato, tra acciacchi e scelte tecniche. Moretti, invece, si può ancora considerare come una base solida: è riuscito quasi sempre a fare il suo lavoro, senza grandi sbavature.

 Maksimovic, difensore che ha speso pochi gettoni in Serie A quest'anno

..DIVERSI RISULTATI - Se la difesa è rimasta la stessa, a parlare sono i dati, che evidenziano una realtà (quasi) preoccupante. Quest'anno i granata hanno subito ben 55 gol, ritrovandosi al quattordicesimo posto nella speciale classifica dei gol subiti. Se si fa un passo indietro di tre anni, ci si accorge che il Torino neopromosso ha subito esattamente lo stesso numero di gol, un dato che fa riflettere molto: soltanto i gol messi a segno hanno "salvato" il Toro di quest'anno, arrivato a 52 marcature (solo il Torino di Immobile e Cerci ha fatto meglio con 58) contro le 46 del primo anno. Anche gli anni scorsi la difesa era stata fondamentale per irisultati dei granata: nell'anno della conquista dell'Europa League il Toro ha subito 48 gol e l'anno scorso ancora meno, 45. Perciò, per poter ripartire in modo ordinato e poter pensare anche ad obiettivi europei, è necessario ritrovare quella solidità difensiva che aveva contraddistinto la squadra granata.

StagioneGol Subiti
2012/201355
2013/201448
2014/201545
2015/201655