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Torino, Singo: “Prima portiere, poi esterno con Coppitelli: ecco la mia storia”

Redazione Toro News

Siete una grande famiglia.. Hai fratelli e sorelle.

"Due sorelle e quattro fratelli. Siamo in sei."

E a tutti voi piace lo sport?

"Si piace a tutti lo sport, ma soltanto io gioco a calcio. Mio padre giocava a calcio e ora lo faccio io. Lui non ha giocato a livello professionistico a differenza mia. Tutti in famiglia amiamo il calcio".

A te però piaceva anche il basket vero?

"Sì, guardavo il basket. Non mi piace molto giocare ma mi piaceva molto guardarlo."

E così oggi non giochi nè a basket nè a tennis?

"No, non gioco ma mi piace vedere le partite, soprattutto di tennis".

Che tipo di rapporto hai con i tuoi fratelli e la tua famiglia in generale?

"Abbiamo un buon rapporto. Tutto va sempre bene e non ci sono problemi. Anche quando vado in vacanza a fargli visita, si scherza e si ride. Ci piace mangiare insieme, siamo molto uniti".

Chi è la prima persona che chiami o a cui scrivi dopo una partita?

"Mio padre. Quando finiamo di giocare lo chiamo, anche quando non ho fatto una buona partita. Spesso mi dice che non è grave e di allenarmi per arrivare a fare meglio. Mi incoraggia molto".

Ed è la stessa persona con cui ti confidi?

"Nel calcio mi confronto con mio padre, ma nella vita parlo molto con mia madre. Anche mio papà mi dà consigli, ma mia madre me ne dà ancora di più".

Quando riesci a tornare a casa e vedere la tua famiglia?

"Appena ho un po' di tempo libero, quindi durante le vacanze. "

Cosa ti manca di più della Costa d'Avorio?

"La mia famiglia. Ma mi manca anche il cibo. "

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