Il quarto turno di Tim Cup, che il Toro giocherà domani sera contro il Sudtirol, sarà un'occasione importante per dare spazio ai giovani del Toro meno coinvolti in avvio di campionato. Tra questi c'è Sasa Lukic, centrocampista classe 1996 impiegato da Mazzarri solamente in 5 occasioni, per un totale di 57 minuti. Il talentino serbo ha impressionato nel ritiro precampionato e si è anche conquistato il posto da titolare con la Nazionale serba, ma con il Toro sta soffrendo la concorrenza di Rincon, Baselli e Meité oltre alla presenza di Soriano.
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Torino-Sudtirol, Lukic: ecco la chance e le chiavi del centrocampo
Una chance per sorprendere / Lukic farà di tutto per mettersi in mostra e ribaltare le gerarchie
ASPETTATIVE - Quando Lukic è tornato dal prestito al Levante le aspettative erano sicuramente altre. Tanto che dopo un ottimo precampionato, il Toro lo ha blindato con un contratto sino al 2023 da circa 400.000 euro l'anno. Il centrocampista ex del Partizan di Belgrado è arrivato a Torino nel 2016 disputando anche diverse partite da titolare sotto la guida di Mihajlovic ma dimostrandosi ancora non perfettamente pronto per i ritmi del calcio italiano. Per questo i granata lo hanno girato in prestito per un anno al Levante, squadra militante nella Liga spagnola e lui a partire da gennaio ha impressionato.
OCCASIONE - Lukic è diventato inamovibile nel centrocampo degli spagnoli, tanto che la società di Valencia ha provato a strapparlo al Toro a titolo definitivo. I granata però hanno di nuovo puntato su di lui e come già anticipato gli hanno rinnovato il contratto. Lukic è cresciuto, ma è cresciuto anche il Torino: se nel 2016 il serbo doveva vincere la concorrenza di Obi e Acquah, ora ci sono Meité e Rincon e per lui gli spazi sono più chiusi del previsto. Con il Sudtirol il numero 7 del Toro si prenderà finalmente le chiavi del centrocampo, per dimostrare a Mazzarri di essere molto di più di una seconda linea.
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