Si arriva oggi a Marassi contro la Sampdoria con la convinzione che il Torino possa battere i blucerchiati. La buona prestazione contro la Fiorentina induce a guardare positivamente alla possibile vittoria. Se si guarda bene la classifica vien subito all’occhio che la Fiorentina e la Sampdoria sono li ad un solo punto di distanza. Nulla è impossibile a questo Toro che deve però ritrovare la via del gol, soprattutto sfruttando al meglio le occasioni che si crea. Il centrocampo ha trovato una sua fisionomia con Rincon finalmente tornato da due partite a fornire un rendimento costante, sfoderando la giusta grinta e sbagliando il meno possibile, lo stesso dicasi per Baselli che sta facendo rivedere le sue qualità migliori ovvero gli inserimenti in avanti, ma anche un buon contributo sia in fase difensiva che di costruzione.
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Toro, a Marassi giocati uno spareggio per l’Europa
Meitè sta dimostrando partita dopo partita di saper tenere il centrocampo con intelligenza ma anche con la sua strapotenza fisica. Se è vero che gli ultimi due pareggi contro Bologna e Fiorentina hanno deluso la tifoseria granata e altrettanto vero che le altre squadre non corrono e hanno anch’esse i loro problemi. Oggi come oggi appare inutile criticare questo Toro che sta crescendo partita dopo partita. Certamente deve sbloccare i cannoni che ha in organico e che sono rappresentati da Belotti, Zaza e Falque, ma intanto è da riconosce che non si perde da diverse giornate ed si è sempre lì in mira Europa. La sfida contro la Sampdoria non è di certo decisiva ma sicuramente importante per quanto riguarda l’autostima che con una vittoria potrebbe aumentare e scuotere definitivamente la stagione granata. Il Toro ha bisogno dei suoi bomber e soprattutto di Belotti, anche se oggi come oggi forse una pausa idi riflessione a Genova potrebbe starci, facendo giocare al suo posto Simone Zaza che scalpita per giocarsi una partita dal primo minuto. Tuttavia, pare che ancora una volta il Gallo scenderà in campo dal 1'.
Walter Mazzarri sa bene che deve dare una svolta definitiva alle partite sin’ora giocate dal Toro, dove si sono alternate buone prestazioni a amnesie totali, oltre a torti Var –arbitrali. Se giocherà come dovrebbe essere Belotti allora i suoi compagni dovranno cercare di sostenerlo con assist e cross dal fondo attraverso Ola Aina e De Silvestri. In allenamento queste situazioni sono sempre provate e Mazzarri le partite le prepara in maniera scrupolosa, quindi sta ai giocatori in campo non sbagliare i cross dal fondo sia quando essi devono andare sul primo palo sia quando devono andare sul secondo, ovvero tutte situazioni provate e riprovate in allenamento. Sono i giocatori adesso che devono conquistare in campo e le vittorie. Oltretutto tutti i ragazzi stanno bene e sono stati recuperati anche Lyanco e Ansaldi. Le attenuanti sono finite, è ora di sbaragliare il terreno di gioco. E’ anche ora che Soriano esploda nella sua tecnica e grinta contro la sua ex squadra in qualsiasi minuto di gioco entri sul terreno. La sfida degli ex colpisce anche Mazzarri. Proprio da allenatore doriano deve il là alla sua carriera, oggi però deve vincere con i suoi ragazzi senza troppe storie.
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