Fino a una, settimana fa, prima che si disputasse la partita contro la Lazio conclusasi con l'eccellente vittoria per 3 a 1, nessuno avrebbe mai immaginato un Toro così carico da far sperare di affrontare la seconda in classifica del campionato con gran baldanza, volto verso una possibile vittoria. La vittoria recente ha portato entusiasmo e questo senza dubbio può portare anche oggi dei benefici in campo. Un Toro che affronterà il Napoli senza paure, giocando per la vittoria andando avanti tutta - ma con discrezione e intelligenza. Guai a scoprirsi troppo soprattutto sulle fasce dove la squadra allenata da Sarri è forte nelle ripartenze con Mertens e Callejon.
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Toro, contro il Napoli avanti tutta: ma con discrezione!
Si tratterà di vedere se giocherà Insigne e quali saranno le sue condizioni (), visto che arriva da alcuni problemi fisici. Senza il fantasista azzurro il Napoli può incidere meno in attacco, ma mai sottovalutare le assenze.
Oggi con il ritrovato Berenguer si instaura una sfida curiosa, se possiamo chiamarla sfida; ovvero il giocatore che è stato soffiato al Napoli proprio questa estate potrebbe essere la spina nel fianco di chi lo ha osservato per mesi. Lo spagnolo granata fa davvero molto movimento e questo ha portato, con la sua velocità, grandi benefici al Toro. Lui e Falque sulle fasce anche oggi potranno dare sicuramente nella fase offensiva un contributo notevole ed essere un arma vincente nello scacchiere di Mihajlovic.
Oggi potrebbe essere anche la giornata di Andrea Belotti. Il Gallo da tempo con canta più in gol ma lo ha sfiorato più volte e non è andato in rete solo per la complicità dei pali. Già questi benedetti pali! Il centravanti granata, e in questo ha ragione l’allenatore granata, deve solo trovare la tranquillità sottoporta e poi i gol arriveranno.
Quindi c'è un Toro che punta alla vittoria, o perlomeno una squadra che affronterà il Napoli senza timori ma a viso aperto. La carica da questi ragazzi sta arrivando da gente esperta come Burdisso, vero colosso difensivo che a dispetto dell’età quando gioca sembra un ragazzino tanto è l'impeto e l'agonismo che ci mette. Rincon a centrocampo sta iniziando a fare vedere che lui ha grandi qualità tecniche e non solo bravura nel contrastare gli avversari. La sua perla contro la Lazio ne è un esempio. Una considerazione: il Toro ha in squadra grandi tiratori da fuori area e finalmente lunedì scorso si è visto, cosa mai successa durante le precedenti partite. Rincon, Baselli, Edera, sono giocatori che hanno il tiro dai 30 metri quindi è giusto provarci, una soluzione questa che può rivelarsi anche oggi vincente.
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