Dall'Atalanta all'Atalanta: poco più di un anno dopo la sfida del Torino contro gli orobici (datata 25 agosto 2024) vinta 2-1 dai granata, ci sarà una nuova contestazione dei tifosi. Tredici mesi fa i tifosi del Toro avevano fatto sentire la loro voce, prima della partita, protestando verso la dirigenza del club e verso il presidente Urbano Cairo, con la scelta della cessione di Raoul Bellanova - proprio all'Atalanta - che fu l'ultima decisione che portò alla contestazione del pubblico granata. E questa domenica allo stadio Olimpico Grande Torino arriva ancora la formazione bergamasca con la partita che sarà di nuovo l'occasione per i tifosi del Toro per ritrovarsi e per protestare.

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Toro, domenica nuova contestazione contro Cairo: le altre proteste recenti
Corteo prima della gara con l'Atalanta e poi Maratona vuota col Monza
—Poco più di un anno dopo, come detto, la partita casalinga del Toro contro l'Atalanta capita di nuovo nel giorno di una contestazione dei tifosi granata che hanno deciso di riunirsi e di scendere in strada per far sentire la loro voce e mettere in chiaro la loro opposizione nei confronti della gestione societaria del presidente Cairo. Lo stesso imprenditore alessandrino aveva commentato pochi giorni fa queste proteste, spiegando di non farci ormai più caso. Quella dell'agosto 2024 non era però affatto stata l'unica manifestazione di protesta da parte del pubblico granata nella scorsa stagione. A novembre 2024, ad esempio, tanti sostenitori del Toro della Curva Maratona avevano deciso di non entrare subito allo stadio per la gara interna con il Monza in segno di aperta protesta, andando poi a popolare gli spalti nel secondo tempo. In seguito, il 21 dicembre 2024, c'è stato poi un altro episodio di forte contestazione dei supporter granata che negli ultimissimi minuti della sfida casalinga persa con il Bologna hanno lasciato gli spalti dello stadio, soprattutto dalla Curva Maratona e anche dalla Primavera, per dirigersi all'esterno dello stadio e attendere l'uscita del presidente Cairo.
Il 4 maggio scorso l'apice della contestazione: la marcia dei 20 mila
—In termini numerici e di impatto sul mondo granata, l'apice della contestazione dei tifosi del Toro nei confronti di Urbano Cairo si è senza dubbio registrato lo scorso 4 maggio. Il giorno più sacro per tutto il popolo granata è stato caratterizzato anche da una marcia con circa 20 mila tifosi e amanti del Torino che hanno deciso di camminare in tutte le zone simbolo della città e fino a Superga per far sentire il loro dissenso verso il presidente. A quell'evento molto sentito e condiviso da tanti tifosi avevano partecipato anche dei volti molto noti per il mondo Toro come Pasquale Bruno che aveva deciso di essere presente anche lui in mezzo agli altri tifosi. E intanto la domenica si avvicina e si registrerà una nuova protesta per la quale sono ancora da definire i toni e la quantità di persone che decideranno di partecipare ma è già stato definito l'orario delle 12 e il luogo, ovvero presso lo stadio Filadelfia, per il ritrovo della folla granata.
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