Toro in numeri: Rincon, lo schermo del centrocampo con il vizio dell’ammonizione

Dopo dodici giornate, analizziamo il rendimento dei giocatori del Torino attraverso i numeri, che non sono tutto ma aiutano a far capire la realtà. Su Toro News, torna il ciclo di approfondimenti “Toro in Numeri”. 

Il centrocampista del Torino Tomas Rincon è uno dei giocatori di cui Walter Mazzarri non vuole fare a meno: per questo motivo non lo ha (quasi) mai tenuto fuori dal campo. Mediano grintoso, ma anche molto intelligente negli inserimenti: a rafforzare questa teoria c'è proprio il gol realizzato contro il Frosinone, frutto di un inserimento rapido e un preciso tiro da fuori area, che si è infilato alle spalle del portiere. La sua qualità non si mette in dubbio, ma ci sono alcuni difetti che vanno possibilmente limati.

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CONTRASTI - Tra gli aspetti positivi troviamo senza dubbio il dato sui contrasti. Nel suo ruolo di schermo davanti alla difesa, Rincon svolge bene i suoi compiti. Non è un caso, infatti, che nel centrocampo del Torino il venezuelano sia il giocatore con la media di contrasti a partita più alta (4). La sua grinta lo porta a non tirare mai indietro la gamba, facendo un grande lavoro davanti alla difesa, che Mazzarri sicuramente sfrutta.

CARTELLINI - L'altra faccia della medaglia del non tirare mai indietro la gamba si presenta nel momento in cui Rincon commette fallo. Ormai il venezuelano è diventato quasi famoso per il suo "abbonamento" al cartellino giallo, tanto che ne ha già totalizzati 5, più di ogni altro giocatore nella squadra (ad esclusione di Meité, fermo anche lui a 5 ammonizioni). Per questo motivo, infatti, sarà costretto a saltare la partita contro il Cagliari, vista la quinta ammonizione presa proprio contro il Parma.

VERTICALIZZAZIONE - Concludendo con un dato positivo, dai numeri si può capire quanto Mazzarri si affidi a Rincon per quanto riguarda l'impostazione di gioco da metà campo: infatti il venezuelano è il mediano granata che realizza più lanci lunghi rispetto ad ogni suo compagno di reparto, arrivando ad un complesso di 4.6 a partita. Il centrocampista che si avvicina di più ai numeri di Rincon è Meité, con 2.4 lanci lunghi per gara, ben lontano dal risultato del venezuelano. Dunque, non solo interdizione: dal "General" Mazzarri vuole anche le geometrie.