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Toro-Juve 2-1: tre anni fa l’ultima gioia granata nel derby della Mole

TURIN, ITALY - APRIL 26:  Team of Torino FC celebrate victory at the end of the Serie A match between Torino FC and Juventus FC at Stadio Olimpico di Torino on April 26, 2015 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Accadde oggi / Il 26 aprile 2015 i granata vincevano il derby in rimonta con i goal di Darmian e Quagliarella, dopo la bella punizione di Pirlo

Silvio Luciani

Il 26 aprile di tre anni fa il Toro allenato da Gian Piero Ventura batteva la Juventus di Max Allegri per 2-1, riportando dopo ben vent'anni il derby della Mole nella Torino granata. Purtroppo quella è rimasta l'ultima e l'unica vittoria in 23 anni, in cui la Juventus è diventata un vero e proprio tabù. Per il Torino è l'annata della cavalcata in Europa League, che lo ha visto capitolare con lo Zenit dopo l'impresa di Bilbao: serve una vittoria per rincorrere la seconda qualificazione consecutiva. La Juve, invece, ha appena conquistato la qualificazione in semi-finale di Champions League e potrebbe chiudere addirittura il discorso Scudetto.

SVANTAGGIO - L'atmosfera è calda e il Toro è in palla, ma Andrea Pirlo fredda Padelli su punizione alla prima vera occasione bianconera. Sembra la classica giornata no, eppure si respira un'aria particolare allo stadio. I granata non meritano lo svantaggio, ci credono e continuano a macinare gioco fino a quando Darmian - su assist di Quagliarella - batte Buffon allo scadere del primo tempo: esplode l'Olimpico, 1-1.

SORPASSO E RESISTENZA - Al minuto 57 è partita ribaltata: El Kaddouri serve Darmian in area, che restituisce il favore a Quagliarella con un assist al bacio: l'attaccante campano completa il sorpasso granata sotto alla Maratona, mandando in visibilio tutto l'Olimpico. La Juve preme ma il Toro regge bene, e prova addirittura a chiuderla, nonostante due pali bianconeri e una gran parata di Padelli su Sturaro. I minuti sembrano non passare mai, poi finalmente il fischio finale, la gioia incontenibile - aspettata troppo tempo - e tantissime sciarpe granata sventolate al cielo. Di quella partita, oltre ad Emiliano Moretti, Cristian Molinaro (subentrato) e Salvador Ichazo (in panchina), oggi ci rimangono alcuni rimpianti e la consapevolezza che con cuore e determinazione il derby si può tranquillamente vincere.