Il Torino ha pareggiato in casa contro il Carpi, lasciando sul campo dell’Olimpico molti rammarichi e tante occasioni di guadagnare tre punti (la più clamorosa è stata quella del rigore). Quindi, tra le mura amiche, è arrivato un altro pareggio e, se si analizzano bene i dati, queste non sono più molto “amiche”. I granata non vincono, infatti, all’Olimpico i Torino dal 16 di gennaio, contro il Frosinone: è passato più di un mese, ed ora la situazione comincia a preoccupare.
8 PARTITE – Il dato più indicativo, che inquadra al meglio la situazione del Torino, sono le ultime 8 gare casalinghe, giocate davanti ai propri tifosi: sono arrivate solo due vittorie, tre pareggi e ben cinque sconfitte. L’Olimpico è stato per molto tempo l’arma in più del Toro, anche solo guardando l’anno scorso, quando in casa i granata battevano la Juventus o il Napoli, anche grazie all’affetto mai mancato dei tifosi del Torino. Questa domenica il tifo non è affatto mancato, con un’affluenza impressionante per una partita contro il Carpi, eppure i granata hanno guadagnato solo un punticino.
ILLUSIONE – All’inizio dell’anno, eppure, il Torino sembrava una macchina quasi perfetta in casa propria, avendo battuto la Fiorentina e avendo fermato il Milan: infatti nelle prime cinque gare casalinghe sono arrivate tre vittorie e due pareggi, e la prima sconfitta all’Olimpico è stata per mano dell’Inter, al tempo capolista e alquanto temibile. Il Torino, oltre ad alcune lacune calcistiche, ora ha anche questo problema: non si deve più fare pace con i tifosi, vicini alla squadra in ogni caso, ma proprio con il campo, e ricostruire quella forza che rendeva il Toro pericoloso per ogni squadra che arrivasse a giocare all’Olimpico. Prima di riprendersi, occorre riappacificarsi con il campo di Torino…
fuori casa invece…..