Un 2000, un 1997 e tre 1998: Roberto De Zerbi ha ringiovanito il suo Sassuolo e non ha paura di affidarsi ai suoi ragazzi terribili. Dopo una stagione da mina vagante, il club del patron Squinzi punta ad un altro campionato tranquillo in cui togliersi qualche soddisfazione. La conferma di De Zerbi e del suo 4-3-3 è una garanzia di bel gioco e freschezza atletica, così come le conferme di alcuni giocatori chiave della scorsa stagione.
LE ALI – Su tutti Jeremie Boga e il solito Domenico Berardi, le ali di questo Sassuolo. Il franco-ivoriano classe 1997 è stato la sorpresa della seconda metà di stagione: velocità, dribbling e tanta corsa hanno messo in difficoltà tante difese, compresa quella del Toro. Memorabile il goal dell’1-2 al Grande Torino in cui ha fatto impazzire la retroguardia granata. Berardi è la solita garanzia, responsabilizzato dalla fascia da capitano, vuole arrivare alla maturazione definitiva.
CESSIONI E ARRIVI – Il Sassuolo però ha cambiato anche diversi uomini importanti. Ad andare via non solo Kevin Prince Boateng (ceduto in prestito al Barcellona già a gennaio), ma anche Merih Demiral (sorpresa della nuova Juventus di Sarri) e Pol Lirola. Interessante, poi, la scelta di puntare su un attaccante vero come Ciccio Caputo (16 goal e 3 assist con l’Empoli) dopo una stagione in cui De Zerbi ha scelto il falso nueve (prima Boateng, poi Djuricic). Tra gli altri innesti, molto preziosi gli arrivi di Hamed Traoré e Pedro Obiang a centrocampo oltre al riscatto di Rogerio e l’acquisto di Gravillon e Toljan.
In conclusione è un Sassuolo rinnovato in diversi elementi (al netto di un calciomercato in entrata ancora da terminare con un difensore centrale e il ritorno di Defrel) ma dall’impronta ben definita, quella del 4-3-3 di De Zerbi. Ciò significa calcio veloce, verticale, fatto di possesso palla e spettacolo nelle giornate sì. Con la partenza di Demiral la difesa perde un pezzo importantissimo dello scorso anno, Gravillon dovrà dimostrare di poterlo sostituire senza farlo rimpiangere. Sarà proprio il reparto arretrato il punto debole da sfruttare.
Berardi è squalificato.
Da giugno.
Strano tutti questi nuovi innesti, per il discorso salvezza questo Sassuolo si sembrava difficilmente migliorabile. 🙂 È chiaro che da quelle parti non capiscono un cippa di calcio.
Bene, un altro Traorè all’orizzonte.
Caputo dovevamo prenderlo noi è molto forte e in coppia col Gallo avrebbero fatto sfracelli con dietro di loro De Paul FVCG
Berardi e’ squalificato, Luciano, SVEGLIA.
…ebbe’ giovani bel gioco e tridente che può far male…dopo il real volverempton niente di meglio dello young boys Sassuolo…
Vi presento il Sassuolo.
Una viscida succursale dei gobbi, una squadra di a con un pubblico da serie d, una società senza storia, inutile se non a gobbi e qualcun Altro per ritorni economici e per avere punti a disposizione due volte l’anno coppa Italia esclusa.
Bravo Glenn, tutto più che giusto
Bel gioco…. Oddio non mi sembra proprio…. Il gioco migliore è quello vincente. Sveglia cairo e forza mazzarri
Col Sassuolo consiglio la seguente formazione:
Sirigu
De Silvestri
Izzo
N’Koulou
Bonifazi
Ansaldi
Lukic
Baselli
Millico
Berenguer
Zaza
Nkoulou e Berenguer non giocano probabilmente, Gallo chissà.
Aina e el General subito per almeno un ora di gioco, hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe.
Per mille ragioni… non sarà facile.