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Toro, Vagnati a caccia di leader: ma il tema dei rinnovi complica lo scenario

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Il Torino cerca nuovi leader, ma i giocatori con più presenze sono tutti in scadenza di contratto: da chi vuole riparte il Toro?

Silvio Luciani

Tra i molti spunti contenuti nelle dichiarazioni di Davide Vagnati, c’è un tema in particolare che ha riassunto bene i principali nodi della programmazione societaria: “Bisogna costruire uno zoccolo duro nuovo, una leadership nuova, un senso d'appartenenza...”  ha dichiarato il direttore tecnico dei granata. Il forte ricambio nella rosa del Torino è un tema che anche Juric ha ribadito ai microfoni dopo il pareggio con la Cremonese ed è ormai acquisito. Con la partenza di alcuni pezzi da 90 come Belotti, Bremer, Mandragora e Lukic e di altri leader arrivati a fine ciclo come Ansaldi, le ultime sessioni di mercato hanno sostanzialmente segnato la fine di un ciclo. E mentre i granata cercano - e in alcuni casi crescono - nuovi leader, il tema dei rinnovi dei contratti in scadenza complica lo scenario.

Lukic saluta, ora è Aina il giocatore con più presenze in granata

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Con 168 presenze in tutte le competizioni, Sasa Lukic era per distacco il giocatore con più esperienza all'ombra della Mole ed è stato ceduto per monetizzare subito invece di perderlo a zero nel 2024. È un caso emblematico di quanto il tema dei rinnovi sia fondamentale per capire su quali giocatori verrà costruito il futuro del Torino, ma non è l'unico. Dopo la cessione del serbo, ora è Aina il giocatore che ha vestito la maglia del Toro per più volte in carriera (105), seguito da Singo (94), Djidji (82) e Rodriguez (77). Il collegamento è presto detto: Singo e Rodriguez hanno il contratto in scadenza nel 2024, mentre Aina e Djidji addirittura nel 2023 - e probabilmente non rimarranno.

Vagnati è netto: "Siamo il Torino, vogliamo disponibilità"

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Per questo è stato inevitabile l'approfondimento sulla strategia per i rinnovi: "Stiamo parlando con chi pensiamo sia giusto parlare, ma non dobbiamo forzare troppo. Noi siamo il Torino e chi vuole rimanere deve essere disponibile. Se qualcuno ha legittimamente un tentennamento va bene così, ci sono tanti giocatori nel mondo...". Una posizione netta, che rimarca la volontà di avere giocatori motivati e focalizzati sul Torino. È un presupposto necessario per Vagnati, a costo di vendere o perdere a zero calciatori, come è già successo per Brekalo ma anche per il già citato Lukic: "Non ho timore di chi va in scadenza, stiamo parlando con chi ci interessa. Se non ci sarà il prolungamento poi ne prenderemo atto". La rotta è tracciata, ora sarà la dirigenza del Torino a disegnare le fondamenta della squadra. E dal modo in cui lo farà, potrebbe dipendere anche il futuro di Juric.

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