Tre pregi e tre difetti del Torino 2021/2022

Il primo pregio è l'identità con cui Juric ha plasmato il suo primo Toro, intesa come stile di gioco e atteggiamento in campo. Il Toro di Juric gioca come vorrebbero i tifosi, che nello spirito aggressivo e nella personalità con cui la squadra cerca sempre di fare la partita rivedono più di qualche spiraglio di tremendismo granata. Il Toro è la squadra che pressa di più in Serie A e soprattutto lo fa nella maniera più efficace non solo in Italia, ma in Europa. Inoltre, la squadra ha chiuso l'anno in crescendo, evidenziando miglioramenti sotto diversi punti di vista: dalla gestione del possesso, alla fluidità del gioco passando dalla personalità in campo. "I giocatori possono migliorare in modo fantastico col tempo, lavorando anche un anno e mezzo o due anni. Tutti i ragazzi sono stati splendidi e hanno accettato quello che ho proposto. Hanno dimostrato voglia di migliorare" ha dichiarato, a ragione, il tecnico granata nel post-partita di Torino-Roma.