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Calciomercato Torino: Parigini, uno dei giovani più ambiti d’Italia

Il punto / Atalanta, Bologna e Sassuolo puntano all'acquisto a titolo definitivo, ma il Toro non ci sente e pensa a un prestito: in A c'è il Pescara, in B c'è letteralmente la fila

Gianluca Sartori

Sono stati mesi non felicissimi per Vittorio Parigini: prima il ritiro estivo con il Torino conclusosi con Mihajlovic che ha deciso di rimandare l'affermazione in granata del talento di Moncalieri per la troppa concorrenza nel ruolo, poi il prestito al Chievo. Una scelta non fortunatissima, perchè quella clivense è una società notoriamente molto concreta, che pensa al presente più che al futuro e perciò tende ad accordare maggior fiducia a giocatori esperti piuttosto che ad elementi giovani. Ma il valore di Parigini, un 20enne con già tre stagioni di Serie B alle spalle e oggi punto fermo della Nazionale Under 21 (nonchè convocato anche in Nazionale Maggiore per uno stage di allenamenti), non è in discussione. Ecco quindi che il 20enne - attualmente legato al Torino da un contratto con scadenza 2020 - sarà certamente uno degli uomini di punta del mercato di gennaio.

Le richieste per lui fioccano e fanno di lui uno dei giovani più ambiti d'Italia. Quelle di Atalanta, Sassuolo e Bologna sono quelle da tenere maggiormente d'occhio perchè arrivano da società che hanno nelle proprie corde un importante investimento per aggiudicarsi il cartellino del giocatore. E' risaputo come nerazzurri ed emiliani (il cui interessamento nei confronti di Parigini non è un mistero già dai primi mesi di quest'anno,con un'offerta concreta già presentata e rifiutata da Petrachi) incentrino il loro progetto su profili giovani e preferibilmente italiani, mentre nel 4-3-3 di Donadoni Vittorio troverebbe una buona collocazione tattica. Ma da questo orecchio il Torino non ci sente: per le qualità del giocatore e per la sua provenienza dal vivaio granata il club di via Arcivescovado non ha intenzione di pensare a una cessione definitiva.

Più verosimili sono ad oggi le soluzioni che prevedono un prestito secco o con diritto di riscatto e controriscatto. In Serie A, come riportato pochi giorni fa, c'è il Pescara (che pensa anche ad altri due granata, Bovo e Aramu), in Serie B c'è una fila kilometrica: dal Cesena alla Salernitana all'Hellas Verona al Vicenza, tante le squadre che hanno bussato per il prestito. Il giocatore, dopo aver già fatto bene in Serie B, avrebbe voglia di misurarsi in Serie A. L'obiettivo, non nascosto, è quello di avere presto una chance col Toro. Tuttavia, a breve termine l'importante è trovare una sistemazione che permetta di giocare 15-20 partite da gennaio in poi: ecco perchè nessuna soluzione va scartata a prescindere.  Quel che è certo è che Parigini senza dubbio a gennaio cambierà squadra. Il Torino, di comune accordo con l'entourage del giocatore, deciderà la soluzione migliore. Una soluzione che però consenta ai granata di non perdere il controllo sul ragazzo.