Chiusa mestamente la fase Vanoli, i tifosi si preparano alla nuova avventura Baroni con tanti pessimistici dubbi. Il trattamento riservato al mister uscente da società e squadra è deludente e incomprensibile. Vanoli ha pagato colpe solo relativamente sue, ma è sua la testa sacrificata per cercare un capro espiatorio alla pochezza della società. L'assenza di qualsiasi messaggio da parte dei giocatori aggiunge amarezza ad un addio immeritato. Possibile che nessun giocatore, neanche tra quelli che Vanoli ha fatto crescere e esordire in serie A, abbia sentito il bisogno di salutarlo e augurargli buona fortuna pubblicamente? Se si e' trattato dell'ultimo brutto segnale che il gruppo aveva abbandonato il mister, la cosa è grave.
granaTA DALL'EUROPA
Dalla parte del Toro
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Se invece è il risultato di indicazioni societarie, la cosa è persino peggio, e certifica una preoccupante allergia ai valori granata. La colpa principale del mister uscente sarebbe stata quella di allenare i tifosi e non la squadra, non raggiungendo i risultati sperati. La prima riflessione è che era impensabile fare molto di più con la panoplia di mediocri mesterianti e modesti pedatori messa insieme alla bene e meglio alla fine dell'estate. La seconda è che siamo di fronte ad un paradosso sconfortante: quello che serve in questo momento storico è proprio allenare i tifosi. La forza e la ricchezza del Toro sono sempre stati i suoi sostenitori, che nel tempo stanno diminuendo e diventando sempre meno partecipi dei destini di una società incapace di capirli e valorizzarli. Il legame creato da Vanoli con la tifoseria è l'esempio di quello che il Torino FC dovrebbe fare ogni giorno, riallacciandosi al filo rosso di una storia unica, spingendo comunicazione e marketing sui valori fondanti dell'epica granata e traghettando verso il presente il fascino di una leggenda senza eguali.
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Il mister uscente ha fatto questo in maniera semplicissima, andando subito a Superga, studiando la nostra storia e sentendo sulle sue spalle il dovere morale di darle continuità. Stare dalla parte del Toro gli è costato carissimo, perché ha evidenziato ancor più l'abisso che la società ha scavato con i tifosi, unici e veri proprietari della fiamma granata. A questo siamo arrivati: vivere una simbiosi con i sostenitori è per il Torino FC un peccato imperdonabile. In bocca al lupo mister Baroni, non si può che augurarle il meglio, ma ci faccia capire presto se ha intenzione di stare dalla parte del Toro.
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